pancia no
di Michele Molino
Basta farsi una passeggiata in spiaggia per osservare una valanga di pancette e di pancioni. Sono di tutte le fogge: “a pallone”, “a pera”, “a cocomero”, “a ventricina”, “a botte” “a melone”, “da merlo”, “da commendatore”. E’ l’ossessione degli uomini e delle donne. Si usa dire a San Salvo: si fatt la pànz’! Il momento più critico è quando il primo giorno in spiaggia c’è bisogno di indossare il costume da bagno. La pancetta da commendatore
è passato di moda. Infatti, da un’indagine conoscitiva, si è scoperto che molti odiano la famigerata pancetta tipica degli uomini, ma prediligono il partner con la pancia tonica e piatta.In passato era
difficile incontrare persone con il
pancione (tolte le mamme incinte).
C’è un perché: la popolazione si nutriva essenzialmente di ortaggi e legumi
: cicuréll,, chicàcce, papémbile, tenn di làss,
fuijaràpe, fasciùle e cece; la carne e il pesce si mangiava solo ad
ogni morte di Papa. Molti fanno diete pazzesche per eliminare la pancia
prorompente. Poiché le diete non funzionano sempre, sarebbe bene ricorrere alle
ricette di una volta e seguire l’antico proverbio: si la pànz vu ‘ssimà, li fuijaràpe adà magnà. (Se vuoi eliminare la pancetta, devi mangiare le foglie di rape). Molte donne ritengono che i
panciuti sono più sensuali. Secondo alcuni studi, gli uomini con l’adipe sulla
pancia, si ammalano poco e
vivono più a lungo.
Michele Molino
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