giovedì 10 giugno 2021

Dal taccuino di Angelo Del Moro: I MODERNI SANTONI ALL’OPERA SI GODONO IL SUCCESSO

I MODERNI SANTONI ALL’OPERA SI GODONO IL SUCCESSO
di Angelo Del Moro

Anche se parrebbe inconcepibile se ci riferiamo alle civiltà più avanzate, seguitano a impazzare guru e santoni vari, in paeselli sperduti come nelle grandi città.

Stavolta non si tratta di "guaritori" illuminati da estasi mistiche ma di altri tipi di illuminazione (sempre artificiale), spesso individui da un aspetto "eloquente", ai quali non darebbe un soldo.

La cronaca riferisce periodicamente di questi attuali profeti che in nome di impalpabili ideologie e forti di un inspiegabile carisma (ma spiegabile con l'esistenza di menti deboli e suggestionabili ), sono abili a irretire, derubare, stuprare, sguazzando in un piccolo seguito adorante.

I moderni imbonitori della psiche godono oggi dei vantaggi del piccolo schermo: gruppetti che disertano sulle caratteristiche umane di Dio, facce "lombrosiane" da gaglioffi, invasati che ostentano contatti con il Creatore, e non sempre è chiaro se ci sono o ci fanno.

È chiaro solo che c'è un ritorno. Perché il fenomeno è così diffuso ?

Una prima interpretazione riguarda il fatto che questi predicatori ripropongono in miniatura, sublimandoli, alcuni aspetti delle religioni più radicate, quelle che tramite gli intrecci con politica e potere rivendicano i brevetti di verità assolute mettendo a tacere in un modo o nell’altro i ribelli. Chi non l'accetta cerca altrove la purezza.

Un'altra interpretazione aggetta su varie delusioni rispetto alla religione "ufficiale": mancati miracoli o sgradevoli esperienze con gii intermediari spingono a riconoscere negli "illuminati " di turno la via della verità e della salvezza.

Un'ultima interpretazione riguarda un ingestibile e non sempre consapevole narcisismo che aleggia negli ignoranti per scelta ma che non accettano di riconoscerlo.

Abbracciando un diverso credo ci si sente diversi. Il bisogno di polizze assicurative, che nasce a livello più profondo non solo dalla insicurezza ma anche dalla mediazione culturale, conduce a perniciose metanoie, foriere di manipolazioni e soprusi, a volte di estremi sacrifici, il discorso potrebbe allargarsi, ma la prima, pronta difesa resta ancora e sempre il reato di vilipendio. Amen.

VASTO, 2 giugno 2021.

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