NOSTALGIA ? SOGNATORI ? I TEMPI SONO CAMBIATI.
di Angelo Del Moro
Ci allontaniamo, frastornati, da un linguaggio novecentesco pieni di fuffa e propaganda, ma soprattutto lontano anni luce dal sentire della gente comune. La quale, più che ascoltare Radio Soviet, preferisce semmai tuffarsi nei titoli de II vernacoliere, storico mensile dì satira e umorismo nato nell' 82. Libero ha incontrato Mario Cardinali, iI timoniere di questo foglio irriverente. Siamo a Montenero, collina suggestiva che domina Livorno dall'alto, nota per il famoso noto per il santuario mariano. Le parole di Cardinali sono intrise di buon senso, dispensato insieme a una massiccia dose di malinconia: "Come il cattolico spera in un mondo migliore nell'aldilà, il comunista sognava un mondo migliore nell' aldiqua. Ma il comunismo non c'è più. Bertinotti ha ragione: la Politica intesa come bisogno di una concretezza ed espressione di un'anima sociale è sparita. Così l'anniversario del PCI è rimasto un rituale, che celebra il comunismo dei sogni. Ormai è una simbologia malinconica, perché i sogni non esistono più. Com'è potuto accadere, proprio in un città rossa come Livorno ? Ma qui si sono moltiplicati i sostenitori della destra perché traditi da questa sinistra che non ha saputo coinvolgere la gente. La colpa della sinistra è grave in questa disaffezione crescente, perché sì è dimostrata come gli altri: un comitato d'affari senza tensione ideale. L'affarismo è il primo interesse, che mira prima alto allo sgabello e poi, se ci riesce, alla poltrona. E' o non è una vergognai: e allora vergognatevi e andate a casa.
VASTO, 2 febbraio 2021
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