sabato 13 febbraio 2021

Dal taccuino di Angelo Del Moro: PER SENTIRSI "VIVI" METABOLIZZARE LE BANALITA' !


 PER SENTIRSI "VIVI" METABOLIZZARE LE BANALITA' !

di Angelo Del Moro

Le convention americane regalano folle acclamanti: contenti loro ! Si è pronti a metabolizzare ogni banalità pur di sentirsi vivi partecipi della tenzone politica. Il senso critico è in parallelo con le modalità di voto: si vuole ancora far credere che un presidente americano tempo addietro sia stato esautorato perché aveva fatto installare delle "cimici" nelle stanze degli avversari.
Il nuovo presidente a stelle e strisce si è ormai insediato (con passi incerti) nella sua alta carica e riporta alla memoria un altro outsider altrettanto attempato e malridotto che avrebbe dovuto insidiare il futuro trono del primo presidente Usa di colore, facendo riflettere ancora una volta sul fatto che i candidati vincenti siano scelti ad hoc per la company image più consona alla politica internazionale.
Date le molte primavere portate non troppo bene il neoeletto cavalca ancora una volta dubbi e perplessità sugli strumenti della più grande democrazia del mondo: voti vaganti per l'aere e macchinette elettroniche che permettono di tutto e di più, anche di far eleggere (forse come già avvenuto) chi ha ottenuto meno voti. Il presidente uscente, anch'egli ultrasettantenne non più in forze, aveva dalla sua appoggi e protezioni non indifferenti, ma qualcosa pare non sia
andato per il verso giusto, viste peraltro continuanti proteste. Permane la convinzione che questi presidenti oltreoceano detengano ampi poteri come nei film apologetici, ma sai, scopre l'acqua calda dando per scontato che le grandi famiglie e le più potenti holding abbiano alla fine convenuto fosse più opportuno, per motivi sconosciuti all'elettorato una traballante ma cattolicissimo presidente che prima della cerimonia va a messa, si fa precedere da una lunga
omelia (a guisa di esorcismo per durare), forse memore (ma si chiede troppo) del settennato di un nostro (non sempre lucido) pluriottuagenario. La più estesa ostentazione del trionfo della volontà popolare si fonda comunque su due partiti dalle poco percorribili differenze: intervenire nel sociale oppure ricorrere alla tradizione, poco altro.
Le convention americane regalano folle acclamanti e bandierine sventolanti ma non c'è da stupirsi di tanto: anche dalle
parti nostre, ultimamente, un leader transeunte ha esclamato testualmente: "un nuovo PD per una nuova sinistra " (il riferimento partitico è casuale, a puro scopo esemplificativo), ricevendo acclamazioni e applausi dalla folla di fedeli per il più trito e ritrito
slogan che può valere per ogni ideologia. Si è pronti a metabolizzare? E allora avanti tutta. Cancelliamo, metabolizziamole tutte le banalità. E dopo? Ecco, possiamo fare una bella selezione e basta. Se non ci pentiremo potremo dire a voce alta: siamo vivi, abbastanza vivi.


VASTO, 8. 2. 2021.

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