di Angelo Del Moro
No, non vi abbiamo dimenticati. Rispetto per voi, per tutti. Di più. I millenari meritano di essere sempre citati. Anche voi.
In provincia di Rieti vive da oltre 1.000 anni l'antico olivo di Canneto Sabino: alto 15 metri, circonferenza del tronco di 72 metri, un diametro della chioma di circa 30 metri. La leggenda narra che fu piantato dal re romano Numa Pompilio. In realtà venne piantato dai monaci benedettini di Fara.
Il fico più antico d'Italia, ultracentenario, è il fico di Badia Cavana (Parma), ha una chiama, di 50 metri di circonferenza e 7 d'altezza, fu piantata presso il Monastero di San Basilia, fondato nel 1.100. La sua longevità è in gran parte dovuta al fatto che alla base scorre una sorgente di acqua pura.
Il cipresso di Vernazza (La Spezia) è invece l'albero più vecchio della Liguria, 800 anni, alto 23 metri. La quercia delle Checche si trova a Pienza (Siena), è una quercia comune di 370 anni il suo nome deriva dalle gazze, chiamate in dialetto toscano checche, che nidificano tre i suoi grandi rami.
Vicino a Taranto, nei boschi di pini d'Aleppo vive il Pino di Lenne, il più antico d'Europa, piantato più di 300 anni fa, alto 20 metri.
E per finire ecco l'albero più alto d'Italia: è l'abete di Douglas, raggiunge i 62,45 metri e si trovo nella Foresta di Vallombrosa, in Toscana.
VASTO,29 GENNAIO 2021.
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