martedì 23 febbraio 2021

Dal taccuino di Angelo Del Moro: COVID, LE TRASGRESSIONI DEGLI ADOLESCENTI SONO UN PROBLEMA.

 

LE TRASGRESSIONI DEGLI ADOLESCENTI SONO UN PROBLEMA.
di Angelo Del Moro

Come gestirle ? 
La pandemia e il lockdown hanno posto i ragazzi dinanzi a un enigma dalla portata significativa, si ritrovano, infatti, ad attraversare un'impresa ardua in un delicato momento della propria esistenza: l'adolescenza.
In questo pezzo di vita avrebbero potuto esplorare se stessa e il mondo circostante, affrontando prove complesse ma uniche e irripetibili, quali esami per la scuola o patente di guida, avrebbe vissuto momenti piacevoli nelle gite scolastiche, avrebbe vinto o perso i campionati sportivi, avrebbero festeggiato il compleanno con feste il compleanno con feste organizzate. Non sarebbe stato tutto perfetto, ma sarebbe stato tutto vero perché vissuto in prima persona, tra le emozioni più disparate e il brivido di esserci.

Con il lockdown la solitudine, la noia, la frustrazione, l'insicurezza, la tristezza, la rabbia sembrano prendere il sopravvento, ci spiega la dr.ssa Franceca Malsano, psicoioga clinica e psicoterapeuta scaraventando i ragazzi in un turbinio di emozioni talvolta violente e disorganizzate. Questo, se mal gestito, potrebbe portare a malessere interiore fino alla messa in atto di comportamenti dannosi, per se stessi e per gli altri.

La trasgressione e una caratteristica universale dell'adolescenza, età in cui il rapporto con le regole educative e sociali viene rivisto e di norma messo in discussione: per questo è difficile capire fino a che punto la trasgressione possa essere considerata espressione di un desiderio di crescita e di autonomia e quando invece è segnale di disagio individuale, famigliare o sociale.

E' utile interpretare la trasgressività adolescenziale alla luce dei conflitti attuali che I’adolescente deve affrontare nel passaggio dallo status infantile di figlio a quello di uomo o donna adulti: la costruzione di una identità personale comporta spesso un atto di estrema opposizione a tutto che è ritenuto valido, giusto, morale dagli adulti di riferimento.

E' all'interno di questa cornice che si colloca l'azione deviante dell'adolescente.

E' in ogni caso utile e necessario aiutare gli adolescenti che commettono atti trasgressivi o addirittura reati a fare i conti conti con la qualità e le conseguenze reali della loro fantasie, con gli effetti concreti delle loro azioni che non sono una pure estensione simbolica del loro mondo interno. Creare dei ponti fra mondo interno e mondo reale, integrare gli universi relazionarli e i sistemi i valori, riconoscere i bisogni affettivi e le esigenze evolutive, favorire il riconoscimento di parti di sé che il ragazzo non riconosce, sono gli obiettivi che gli adulti con funzioni educative devono porsi nella relazione con gli adolescenti, devono porsi nella relazione con gli adolescenti trasgressivi.

VASTO, 15. O2. 2021

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