Aspettando l’otto Marzo

Aspettando l’otto Marzo
di LUCIA DESIATI
L’evoluzioneviene definita l’insieme di tutto ciò che si lega alla storia, alla cultura,alle cadute e alle rinascite di una società. Anche oggi noi viviamo un’atmosfera inquieta poiché la pandemia ci ha

destabilizzato. E’ noto però chein qualunque periodo storico si faccia riferimento,le donne hanno dovuto affrontare sempre un cammino colmo di ostacoli e di pregiudizi, fortunatamente è stato anche costellato da vittorie importanti e traguardi illuminanti.Spesso si sente ribadire una frase obsoleta “le donne sono portate alle materie umanistiche e meno a quelle scientifiche” ma è stato dimostrato clamorosamente il contrario.E’ importante però riconoscere che,inizialmente grazie alla scrittura, molte scrittrici e poetesse hanno contribuito in modo eccezionale e decisivo all’emancipazione femminile. Un esempio ci viene offerto da una scrittrice definita da critici letterari una delle più audaci del suo tempo: Virginia Woolf (scrittrice britannica nata il25 gennaio 1882 e scomparsa il 28 marzo 1941). Nel suo libro “Una stanza tutta per se”esprime quello che secondo lei era (ed è ancora oggi) la strada per l’emancipazione femminile, ribadendo l’importanza dell’’indipendenza economicae culturale, travolgendo cosi l’epoca in cui viveva, affermando inoltre che nessuno poteva togliere ad una donna la libertà di pensiero nella società. Aspettando la festa dell’otto Marzo è meraviglioso darle significati profondi e positivi riflettendo che la donna ha un ruolo fondamentaledi madre, generatrice di vita.

LA DONNA E IL FUTURO

Quando la luna è piena

limpida madreperla,

un’allegria m’assale

ed il vento del futuro

so respirare.

All’orizzonte una folla

m’appare, sono donne

moltitudine di donne:

dai ruoli primari, vari

con logiche sociali.

Da quell’evidenza

un chiaror m’abbaglia,

s’infiltra nel mio cuore

non v’è dubbio posso affermare

vedo l’amore, l’amore universale.

 

 Lucia Desiati