di Lino Spadaccini
Da domani sera inizia la settimana di preparazione al Giubileo 2021.Anche quest’anno, nonostante i disagi e le disposizioni legate alla pandemia, la terza domenica di gennaio si rinnova l’evento giubilare concesso alla nostra città il 12 dicembre 1777 dal pontefice Pio VI, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177.
In seguito alla frana del 1956, ed alla chiusura della chiesa parrocchiale, il pontefice Pio XII autorizzò, in data 13 dicembre 1956, il trasferimento del Giubileo dalla chiesa di S. Pietro a quella di Sant'Antonio. Privilegio confermato in perpetuo nel 1989, da Giovanni Paolo II, in seguito alla richiesta dell'allora Arcivescovo di Chieti-Vasto Mons. Antonio Valentini.
A causa della chiusura della chiesa di Sant’Antonio, in seguito al crollo parziale del tetto, le celebrazioni si svolgeranno presso la chiesa di S. Filomena e nella Cattedrale di S. Giuseppe.
La preparazione alla festa inizierà domani sera, nella chiesa di S. Filomena, a Porta Nuova, alle ore 16,30 con il S. Rosario, la Santa Messa con meditazione, sul tema “La prudenza, virtù dei coraggiosi”, adorazione e benedizione eucaristica.
Sabato 16 gennaio, giorno di apertura del Giubileo, al termine della S. Messa delle ore 16,30, ancora nella chiesa di S. Filomena, alle ore 17,45 è previsto il raduno in piazza San Pietro con il passaggio della porta giubilare. Alle ore 18, seguirà la Santa Messa nella Cattedrale di S. Giuseppe.
Il giorno successivo, alle ore 18, in Cattedrale, verrà celebrata la solenne concelebrazione eucaristica conclusiva.
Per chiedere il dono dell'indulgenza sono necessarie le seguenti condizioni: accostarsi al sacramento della riconciliazione, partecipare al Sacrificio Eucaristico, proclamare la professione di fede e pregare secondo le intenzioni del papa.
Lino Spadaccini
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