venerdì 6 novembre 2020

A SAN SALVO I CALZOLAI PROLIFERAVANO: SI TORNERA’ A QUEI TEMPI?

A SAN SALVO  I  CALZOLAI  PROLIFERAVANO: SI TORNERA’ A QUEI TEMPI?

di Michele Molino

La San Salvo del dopoguerra era un paese dove la povertà la faceva da padrone. Le camicie, i pantaloni e le maglie dovevano durare tutta la vita. Le scarpe venivano risuolate finchè  non diventavano inservibili. San Salvo contava una

cinquantina di  calzolai (scarpère). Le botteghe erano luoghi di ritrovo per parlare di politica, sport e fatti quotidiani. I ciabattini, per rendere le scarpe  più  durature,  applicavano, secondo i tipi di scarpe,  le cindràll a ddù bbòtt, le cindràll,  li simégge (chiodini), li ferrìcce (salvapunte in ferro). Ecco un elenco degli arnesi  più usati: la lesina (la sìbbule), il martello, la raspa per sgrossare la suola, la forma (fàrmue), il coltello, lu pète di pòrch)  simile al piede di maiale. Riportiamo i nomi uno per uno dei calzolai più noti: Pietro Marzocchetti, Pompeo Marzocchetti, Michele Iammarino, Salvatore Cardarella, Nicola Sabatini  (cocò), Ianuccio Marzocchetti, Nicola Malatesta, Vitale Cieri, Fabrizio Oreste, Giuseppe Miscione, Bruno Giovenale, Virgilio Artese, Nicola Di Virgilio, Pasquale Torricella, Vitale Tascone, Vitale Di Biase, Gino D’Addiego, Michele De Felice, Virgilio Ciavatta padre di cialì, Antonio Di Pierro, Antonio Di Cola (marchiunètt), Guido Manzone, Sebastiano Angelozzi, Erminio Di Iorio, Antonio Perrucci, Peppino Marrone, Donato Cilli  (cutturìll), Alessandro Fabrizio, Giuseppe Fabrizio, Marcellino Scardapane, Antonio Napolitano, Angiolino Di Biase, Camillo Malatesta, Gabriele Fabrizio, Antonio Monacelli, Carmine Vicoli, Domenico Vicoli, Cesarino Vicoli, Guido Trovarelli, Eutimio Schiarizza, Vitale Ciavatta,  Ferdinando Ruggieri, Vitale Torricella, Nicola De Luca, Carmine Marchetta, Nicola Daniele, Rocco Tomeo, Michele Di Iorio, Umberto Manzone, Gino Raspa, Levino Fabrizio, Enrico Torricella. La concezione usa e getta”  ha provocato inevitabilmente l’estinzione del mestiere di calzolaio. Se non facciamo le cose giuste oggi, potremo  anche tornare ai tempi andati…

La foto è del 1958:  da sinistra  Vitale Ciavatta, Enrico Torricella, Levino Fabrizio

Michele Molino

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