venerdì 2 ottobre 2020

Punta d'Erce: farla ritornare alle sue origini, rispettando le regole

 

COMUNICATO FORUM
Ha toccato i temi caldi della gestione dell’area protetta l’incontro organizzato dal Forum Civico Ecologista giovedì pomeriggio, nella sede della società operaia. Carico antropico, assenza di studi scientifici, ma soprattutto mancato rispetto delle regole che governano le aree protette. Sono questi i temi che hanno tenuto alta l'attenzione del pubblico che

ha partecipato all'incontro-dibattito sul tema "la bellezza della riserva naturale di Punta Aderci e le sue regole". Gli interventi di Lino Salvatorelli e di Nicholas Tomeo – che hanno dato vita ad una partecipata discussione sul futuro della Riserva - hanno sottolineato la necessità di invertire la tendenza che si è andata delineando in questi ultimi anni. Cioè quella di un’area protetta sempre più sminuita nella sua valenza naturalistica a causa di un massiccio carico antropico, fino a diventare nel corso di questa estate teatro di eventi come il "Sax on the beach", con la presenza di migliaia di persone.

Salvatorelli ha introdotto l’argomento con un excursus storico che ha messo in luce la bellezza dell’area, l’iter che ha portato alla legge regionale di istituzione, e il contributo di cittadini ed associazioni.

Tomeo si è soffermato sulle “regole”: la riserva naturale di Punta Aderci, come tutte le aree protette, deve rispettare determinati parametri che sono quelli di riferimento legislativo e normativo.

Molto soddisfatti gli organizzatori per la partecipazione di un pubblico attento, tra cui non è passata inosservata la presenza della consigliera comunale del Movimento 5 stelle Dina Carinci e dell’ex assessore all’ambiente (giunta Lapenna) Anna Suriani.

Si coglie l’occasione per ricordare la passeggiata archeologica di domenica 4 ottobre nella riserva di Punta Aderci. L’appuntamento è alle 10 al parcheggio di Punta Aderci.

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