da Fratelli d'Italia riceviamo e pubblichiamo
PROVE FISICHE VIGILI: SI INTERROMPA UNA COMMEDIA COSTOSA E
PERICOLOSA
Sale a quasi 24.000 euro il costo per il Comune di un
concorso che è appena iniziato
Si susseguono costi e forzature nel concorso pubblico per
agenti di Polizia Locale: il Comune di Vasto, che incurante dei rischi del
Covid ha convocato 270 persone a svolgere esercizi fisici nel parco della Frana
(Muro delle Lame), ignorando la grave situazione epidemiologica locale e
nazionale, prosegue la propria strampalata e costosa edizione di “Giochi senza
frontiere... il concorso più pazzo del mondo”.
L’edizione nostrana di questo gioco a premi, prima di
cominciare, è già costata 23.878 euro alle casse municipali (10.000 euro per la
ditta esterna che ha raccolto le domande, 8.000 euro come compenso per i
giudici di gara, 3.292 euro per il ripristino delle luci della pista
d’atletica, 1.830 euro per la “sanificazione materassi salto in alto” e infine
756 euro per l’affitto stravagante di due bagni chimici).
Si badi bene che 23.878 euro è solo il costo (parziale)
delle forniture esterne, cui vanno aggiunti i costi delle ore di servizio
stipendiate di dipendenti, dirigenti e funzionari che fanno parte della giuria
di “Giochi Senza Frontiere”, nonché le ore di servizio dei vigili urbani che
per 20 giorni presidieranno l’area per tenere lontani passanti e runners, manco
fossero esercitazioni militari della NATO!
E mentre tutto questo parco giochi allegorico e costoso
assiepa il Muro delle Lame, a mancare (guarda caso), sono proprio i
concorrenti: sono stati in pochissimi quelli che si sono presentati nei primi
giorni di prove, circa uno su quattro, per gli assurdi ostacoli alla
partecipazione creati dal Comune stesso, che costringe i candidati a muoversi
da un territorio all’altro in piena fase pandemica.
Non sarebbe stato più facile rinviare queste prove folli,
costose e assai poco compatibili con lo stato emergenziale e con l’aumento
esponenziale dei contagi in Abruzzo e in Italia? Sono giustificati questi costi
spropositati per delle prove fisiche che finora hanno visto partecipare poco
più di 30 persone su 120?
Il sindaco Menna tace sulla mancanza di un protocollo
validato di sicurezza, tace sui costi abnormi e sulla compatibilità di salti e
corse con la fase di emergenza. Si comporti di Sindaco serio, consenta di
verificare le procedure a esperti della sicurezza, e faccia cessare
immediatamente le prove fisiche di un concorso costosissimo, contestato fin dal
bando, svolto fuori tempo e fuori luogo, sbagliato in tempi di Covid-19 e che
mette a serio rischio la salute di tutte le persone coinvolte. Se davvero si
vuole favorire la partecipazione dei concorrenti e la correttezza delle prove,
si rimandi tutto a epoche migliori, per Vasto e per l’Italia intera.
Noi continueremo a informare la cittadinanza.
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero
(Fratelli d’Italia - Comune di Vasto)
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