venerdì 11 settembre 2020

Dal taccuino di Angelo Del Moro: L'AUTOIRONIA FA VIVERE MEGLIO


L'AUTOIRONIA FA VIVERE MEGLIO
di Angelo Del Moro

Secondo un'indagine condotta in Gran Bretagna, le donne sono istintivamente attratte dai garzoni che non si prendono troppo sul serio e che, nei propri difetti, individuano lo spunto per una sana risata. Ne basta un pizzico affinchè, anche la situazione più drammatica, assuma nuove forme e colori. 
 L' autoironia fa vivere meglio. 
 Basta poco. La peculiaità di osservare le cose da una prospettiva beffarda nei confronti della sorte. Non è appannaggio comune, bensì di coloro i quali godono di grande acume. L'imprenditore Jean Paul Genty, non a caso affermava: "L'ironia e l'intelligenza sono sorelle di sangue ".

 Benché questa dote caratteriale susciti sempre grande ammirazione e riscuota successo un po' ovunque, se non imbrigliata sfocia in qualcosa cui i più si rivolgono con diffidenza: il sarcasmo. Molti scrittone e personaggi illustri si sono appellati ad esso con risultati lodevoli, ma bisogna avere un'intelletto sopraffino per ricorrervi senza urtare la suscettibilità altrui, soprattutto perché l'ipotetico interlocutore nel percepirsi beffato da un umorismo così ambiguo, cade preda di una paralisi emotiva che si accompagna ad interrogativi quali: "Cosa rispondere ad asserzioni così poco chiare?"ed ancora: "Se il sottotesto fosse un altro e l'avesse male interpretato?"

C'è allora chi, per non cadere in errore, si avvale del silenzio e di un rimugìnìo al quale non da sfogo. E' interessante approfondire l'etimologia del termine "sarcasmo": dal greco sarkasmo, ossia "lacerare le carni; infatti chi perisce sono sotto la lama di questa controversa figura retorica non può fare altro che sperimentare la frustrazione di incassare il colpo stando zitto, in attesa di restituirlo a sua volta. 

Ma inutile a dirsi, non sempre la rivalsa è all'altezza di una satira degna di plauso, e questo perché il sarcasmo, bello o brutto, amato o odiato che sia, nel mettere richiede una certa abilità nel mettere assieme le parole; parole che pur indisponendo, restano immuni da qualsivoglia accusa. In tutte le sue coniugazioni, l'ironia è un tema che da sempre affascina la scienza, la quale si è spesso occupata di sondarne benefici e svantaggi; secondo una indagine ad opera dei ricercatori della Harvard Business School di Insead, il sarcasmo stimola e promuove la creatività.

 E' così che Francesca Gino -del team di ricerca dell' ateneo statunitense- ha argomentato i risultati dello studio: " Per creare o decodificare il sarcasmo è necessario superare la contraddizione tra i! significato letterale e quello reale di un'espressione sarcastica. Questo processo attiva ed è facilitato dall'astrazione, promuove chi a sua volta promuove il pensiero creativo. Ma se il sarcasmo pare vada sdoganato, v'è una sfumatura caratteriale che più di ogni altra, bisognerebbe carezzare alla stregua di un dono raro: l'autoironia, ovvero l'abilità di porre l'accento sui propri limiti e riderci sopra prima che lo faccia qualcun altro. Imparare a beffarsi di se stessi depriva il prossimo del piacere sadico di ferirci insegnandogli che non è necessario porci dinanzi ai nostri nei in quanto con essi abbiamo già fatto pace al punto da dileggiarli. 

 E sarà vero che l'autoironia costituisce un'arma di seduzione tale da fare breccia nel gentil sesso ? Secondo un'indagine condotta in Gran Bretagna, le donne sono istintivamente attratte dai garzoni che non si prendono troppo sul serio e che, nei propri difetti, individuano lo spunto per una sana risata. L'antropologo Gii Greegnoss , coautore della della ricerca, ha spiegato: "Molti studi dimostrano che come il senso dell'umorismo è attraente noi abbiamo scoperto che il più attraente è l'umorismo di una persona che sa scherzare su se stesso. Vasto, 4.9.20

dileggiarli. E sarà vero che l'autoironia costituisce un'arma di seduzione tale da fare breccia nel gentil sesso ? Secondo un'indagine condotta in Gran Bretagna, le donne sono istintivamente attratte dai garzoni che non si prendono troppo sul serio e che, nei propri difetti, individuano lo spunto per una sana risata. L'antropologo Gii Greegnoss , coautore della della ricerca, ha spiegato: "Molti studi dimostrano che come il senso dell'umorismo è attraente noi abbiamo scoperto che il più attraente è l'umorismo di una persona che sa scherzare su se stesso. 

 Vasto, 4.9.20


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