domenica 6 settembre 2020

Dal Taccuino di Angelo Del Moro: ARRIVA L'ARIA PURA IN LATTINE, ANCHE IN ITALIA

"RESPIRA ITALIA" 
di Angelo Del Moro

E' tutto, proprio tutto, in una bomboletta: l'aria che respiriamo diventa sempre meno salubre. Ad appestarla sono gas e inquinanti quali biossido di azoto, ozono, biossido di zolfo e monossido di carbonio. Ma anche benzene, idrocarburi policiclici aromatici e metalli quali cadmio, arsenico, cromo, piombo, mercurio e nichel.Se chi siede ai vertici non imbriglia la situazione, a farlo ci pensano i lavoratori indipendenti, che del "recupero ambientale" ne fanno un vero e proprio mercato...
Come ? Smerciando aria pulita dai luoghi più incontaminati del pianeta.
Pioniere fu un imprenditore cinese di nome Chen Guargbbiao, il quale, nel 2013, convinse i suoi connazionali a svicolare l'inquinamento acquistando, presso la sua attività in fieri, lattine di aria di montagna per rifuggire l'ammorbamento urbano. Intrapresa con disincanto, l'iniziativa fu accolta con entusiasmo dal popolo cinese, e nel 2013 fu venduto circa un milione di lattine al di' . Ma Guangbiao non fu che l'apripista di un settore che avrebbe raggiunto i massimi fasti nel tempo a venire; circa un anno dopo l'artista cinese Liang Kegang vendette un barattolo di aria di Provenza alla sorprendente cifra di 860 dollari.


Ad oggi, sono numerose le ditte il cui giro d'affari si basa esclusivamente sulla commercializzazione, di aria in lattina; "Vitality Air" è una società canadese che riceve ordinazioni- da tutto il mondo, il suo prodotto più rappresentativo è l'aria prelevata dalle Montagne Rocciose. 28 dollari è l'importo di una singola bottiglia da 7,5 litri in cui, l'aria da inalare, si presenta in versione depurata: chi si accontenta di Moses brezza meno raffinata paga invece 24 dollari a unità, per soli 150 respiri.


Gli imprenditori Mose Lam e Troy Paquette, fondatori di Vitality Air", raccontano di aver testato l'interesse del pubblico mettendo in vendita canadese, su Ebay, a 99 centesimi. Quando fu acquistato, facendo un tentativo di conferma smerciando un altro sacchetto, questa volta al prezzo di 122 euro, la vendita finale dissimulò ogni dubbio: valeva la pena investire sull'attività.


Se i prezzi proposti da Lam e Paquette vi sembrano immoderati, allora dovreste dare un'occhiata al listino di "AethAer, fondata dall'inglese Leo De Watts : 80 sterline per un vasetto di aria pura di luoghi quali Yorrkshire e Galles. In merito all'iniziativa De Watts spiega : "Avevo letto qualche relazione di gente che importava bottiglie d'aria e mi sembrava un po' ridicolo, poi ci ho pensato...


Anche imbottigliare acqua, quando si cominciò, sembrava ridicolo. Anche lo svizzero Moritz Krahemmann si è dato da fare e, dalle montagne elvetiche, preleva aria incontaminata che rivende a 25 dollari.


Ci sono poi due italianissimi che la brezza nostrana di svenderla non ci pensano proprio: Davide Pitzolu e Isabella Aloisi cambiano aria da località quali le Cinque Terre per ben 60 euro a lattina: il nome della loro ditta è Breathaly, che in inglese suona qualcosa come: " Respira Italia" . L'iniziativa divide: c'è chi approva con entusiasmo e chi esprime il proprio categorico dissenso.

Vasto, 28.08.2020

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