lunedì 24 agosto 2020

La segnalazione del giorno: i viali alberati rendono più bella la "Smart City"!

Aiuole vuote da anni in cui si possono
mettere a dimora nuovi alberi
Nei giorni dei furiosi scontri sull’abbattimento dei meravigliosi pini di fronte alla chiesa di San Paolo, è venuto fuori anche un “censimento” del nostro patrimonio arboreo, in particolare dei pini. Costo 13.000 euro.
Ma qui non si tratta di “censire le piante esistenti”, si tratta di “censire gli spazi disponibili” lungo le strade e nel territorio comunale dove possono essere messi a dimora nuovi alberi.   
E’ noto da anni infatti che lungo le vie cittadine ci sono aiuole vuote da utilizzare, alberi secchi o malandati da sostituire, altri spazi verdi da individuare.
Questa ricognizione è da fare subito per due motivi: il 21 novembre (fra tre mesi) è la GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI  e gennaio-febbraio  (fra 5 mesi) sono i mesi  migliori per mettere a dimora gli alberi.
L’iniziativa non è un optional, la impone la Legge 14 gennaio 2013, n. 10, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che tra l’altro dice:

“La Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, (…)  le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualita' dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilita' degli insediamenti urbani.
 Nella Giornata di cui al comma 1, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare realizza nelle scuole di ogni ordine e grado, (…) iniziative per promuovere la conoscenza dell'ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree (…)  In occasione della celebrazione della Giornata le istituzioni scolastiche curano, in collaborazione con i comuni e le regioni e con il Corpo forestale dello Stato, la messa a dimora in aree pubbliche, di piantine di specie autoctone. (…)”
Piante da sostituire in via Pitagora


Nessun commento: