TURISMO: NEL 1960 IL PRIMO COLLEGAMENTO CON LE ISOLE TREMITI (foto storiche)

di LINO SPADACCINI
Sessanta anni fa, il 5 luglio del 1960, la Motonave Pola effettuava il viaggio inaugurale della tratta Porto di Vasto-Isole Tremiti. Una data sicuramente significativa che segna il primo collegamento tra la nostra città e le isole diomedee.

NEL 1965 LA MOTONAVE "POLA" VENNE SOSTITUITA DALLA "DAUNIA" (foto)!

Distanti 12 miglia dalla costa pugliese, le Tremiti sono un arcipelago formato da cinque isole: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa. San Domino è quella più estesa ed anche la più
bella dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, ricoperta da una foresta di pini d'Aleppo. Intorno all'isola si possono ammirare la grotta del Bue Marino, la grotta delle Viole e la grotta delle Rondinelle.

Le Tremiti sono un piccolo angolo di paradiso che ogni anno attraggono migliaia di turisti grazie al clima gradevole, ai fondali puliti ed al mare limpido, dalle sfumature di verde chiaro, blu e turchese.

Nel dopoguerra, esattamente nel 1955, a Termoli venne riattivato un servizio di linea regolare.

L'anno precedente, il sindaco delle Isole Tremiti dr. Umberto Avola, trasmise una lettera all'Ente del Turismo di Vasto, nella quale manifestava il desiderio di essere allacciata in maniera più continuativa al continente, con un servizio che avesse come capolinea Termoli. Al tempo stesso chiedeva l'istituzione di un collegamento marittimo anche con il Porto di Vasto che, sebbene ancora in costruzione, era comunque idoneo ad espletare il servizio. Ma i tempi ancora non erano maturi.

Nel 1956, sempre a Termoli, entrò in funzione un motoveliero per il trasporto dei passeggeri. Nel 1957 le autorità locali marittime della cittadina molisana riuscirono ad ottenere la motonave Pola, già funzionante nella tratta Manfredonia-Termoli.

Diversi furono i problemi iniziali. A causa del proprio tonnellaggio, il Pola non poteva attraccare al porto di Termoli. I viaggiatori erano costretti ad un trasbordo su altra imbarcazione per raggiungere la costa molisana.

Il costo del biglietto era di 375 lire, per la tratta andata e ritorno per le Tremiti, ma le operazioni d'imbarco e di sbarco sia da Termoli per raggiungere il Pola e sia dal Pola per sbarcare sulle Tremiti, e viceversa, costava un supplemento di 400 lire.

Nel 1965 il Pola venne sostituita dalla Daunia, sicuramente più moderna e confortevole della precedente.

"La linea marittima di collegamento Porto di Vasto-Isole Tremiti si è inaugurata ufficialmente, all'inizio della stagione", si leggeva il 25 giugno del 1967 su "Il Progresso Italo-Americano", "con una simpatica manifestazione svoltasi a bordo della motonave Daunia, affidata al comandante Cariglia il quale già l'anno scorso ebbe a concludere felicemente il suo primo anno di attività a bordo della nuova e moderna unità dell'Adriatica. L'Avv. Roberto Bontempo, si è recato, con un gruppo di passeggeri che hanno così inaugurato il servizio, a bordo della Daunia per una cordiale cerimonia inaugurativa, accolti con ospitale senso di cortesia dal comandante Cariglia e dal suo equipaggio. Il servizio di collegamento marittimo diretto Vasto (porto di Punta Penna) con l'arcipelago delle Isole Tremiti, entra nel quadro del potenziamento delle attrezzature turistiche che la nostra località offre al gusto ed alle esigenze del turista moderno ed amante di nuove sensazioni e scoperte. La gira alle Isole Tremiti, definite come l'ultimo paradiso ancora da scoprire, costituisce altresì una traversata ricca di emozioni ed a portata di quanti dispongono di una sola giornata per divagazioni ed evasioni dal tran tran della vita quotidiana. Il flusso dei turisti che la nostra località ogni anno registra in questo particolare settore dell'attività degli ospiti, è alquanto notevole".

Nel 1975 il collegamento con le Tremiti venne effettuato con l'aliscafo Nibbio, un mezzo veloce capace di viaggiare alla velocità di 32,5 nodi (circa 60 km/h) e raggiungere l'arcipelago in 70 minuti. Partenza fissata alle ore 9 e rientro alle 18,40. Il prezzo era di 2500 lire.

Diverse motonavi e aliscafi si sono succeduti nel corso degli anni successivi. Nella metà degli anni ottanta venne istituito anche  il collegamento con l'elicottero.

In questi ultimi anni, i collegamenti sono diventati sempre più saltuari, costringendo i turisti ed i vastesi a spostarsi al vicino porto di Termoli.

Lino Spadaccini

A sinistra il funzionario dell'Azienda di Soggiorno Gigino Del Greco