di Lino Spadaccini
Centocinquanta
anni fa, il 3 luglio del 1870, si spegneva a Vasto, all'età di 68 anni, lo
storico vastese Luigi Marchesani, autore della "Storia di Vasto", la più ampia e completa storia sulla nostra
città.
Figlio
del notaio Francescantonio, della nobile famiglia dei Marchesani, e di
Elisabetta Giacomucci, Luigi nacque a Vasto il 10 giugno del 1802.
Trasferitosi
a Napoli per gli studi di Medicina, si laureò nell'aprile del 1826 e rimase
nella capitale fino al 1837, esercitando la professione medica nei principali
ospedali della città.
Molto
stimato presso la casa Reale, venne chiamato in molte occasioni a consulto
presso la Real Casa. Sempre a Napoli aprì una scuola privata di medicina,
dedicandosi anche alla ricerca scientifica, pubblicando alcuni interessanti
saggi, tra i quali ricordiamo "Sulla
dissenteria epidemica in Vasto nella state del 1834" (1836) e "Sul catarro in generale e sul catarro dei
polmoni in particolare" (1835).
Appassionato
di storia e di archeologia, su richiesta del municipio di Vasto, nel 1837 cominciò
a raccogliere notizie storiche sulla città, culminata nel 1841 con la
pubblicazione di "Storia di Vasto,
città in Apruzzo citeriore", la più ampia ricerca storica sulla città
ed uno delle più importanti monografie municipali pubblicate in Italia in quel
periodo.
Tornato
stabilmente a Vasto nel 1841, per motivi di salute, in collaborazione con il
sindaco Pietro Muzii fondò l'ospedale civile, e dal 1849, sempre insieme
all'amico Pietro Muzii, istituì e arricchì di opere il Museo Civico, il primo
nato in Abruzzo.
Tra
le altre preziose pubblicazioni del Marchesani ricordiamo "Esposizione degli oggetti raccolti nel
Gabinetto Archeologico Comunale di Vasto fatta per tavole e noticine"
(1857) "Biologia del dottore in
Medicina e Chirurgia Domenico Rajani di Vasto" (1842), e "Raccolta di poesie per le nozze di Rosina
Rulli ed Antonio de Capoa" (1842).
Il
26 settembre del 2019, presso l'Archivio Storico Comunale di "Casa
Rossetti", è avvenuta la sottoscrizione dell'atto di
donazione al Comune di Vasto dell'Archivio Luigi Marchesani - Fondo Izzi,
composto da quattro grossi faldoni con otto voluminose raccolte. Materiale
sicuramente prezioso per tutti gli studiosi e appassionati di storia locale.
Lino
Spadaccini
2 commenti:
Salve, per caso sapete chi erano i suoi genitori? Non ho potuto trovare l'atto di morte negli archivi di Vasto. Vorrei sapere se era un mio parente,
Saluti e grazie per l'articolo molto interessante!
Caro unknown, non hai letto l'articolo!!! E' scritto all'inizio: nome del padre e della madre
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