Il 31 gennaio 2021 (fra sei mesi) scade l’opzione per tenere ancora in essere il contratto di comodato per il Complesso Genova Rulli a Porta Nuova.
Come si ricorderà nel 2006 si fece uno scambio: il Comune (sindaco Pietrocola) cedette in "proprietà" alla Curia il palazzo del Carmine e la Curia (vescovo Forte) concesse in "comodato" per soli 60 anni al Comune il Complesso Genova Rulli a Porta Nuova (con l'impegno da parte del Comune a ristrutturarlo a sue spese).
Fino ad oggi il Comune non ha avviato alcun lavoro di ristrutturazione.
Ma nel contratto di comodato c’è un vincolo: “passati 15 anni, qualora il comodatario (il Comune) non avesse dato corso ad alcun tipo di azione finalizzata al recupero, il Comodante (la Curia) può recedere dal contratto”. (Contratto di comodato n. 7651 di repertorio, 31 gennaio 2006)
Menna ha due opzioni: o trova i soldi per dare il via alla onerosa ristrutturazione dell’immobile, oppure decide di restituirlo al Vescovo.
I Vastesi da 15 anni attendono un chiarimento in merito.
Sul valore artistico dell’immobile abbiamo speso fiumi d’inchiostro e preferiamo non annoiare ulteriormente i nostri lettori. Basta guardare il video.
Nicola D'Adamo
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