MENNA, FORTE E MARCHESANI SVENDONO IL PATRIMONIO DEI CITTADINI .
Nella vita non sapremo mai come andranno a
finire le cose, ma ricorderemo sempre come sono iniziate.
A
Vasto questa tornata Amministrativa Comunale è cominciata con una presunta svolta generazionale , con
l’affaccio di persone nuove e di metodi che nelle intenzioni , avrebbero
dovuto fare dimenticare il declino dei dieci anni precedenti della gestione del Sindaco Lapenna
, mentre è proseguita con le medesime
persone ad operare e con le identiche
procedure di prima, nella piatta
prosecuzione di una gestione “sinistra”
, incapace di qualsiasi scatto di orgoglio , clientelare e finalizzata alla esclusiva tutela della
rendita di posizione parassitaria e sciatta ,
che ha scoraggiato qualsiasi iniziativa economica .
Ora Menna,
Marchesani e Forte , vogliono svendere i gioielli di famiglia ed il patrimonio
comunale , non si capisce bene per fare cosa.
In particolare hanno deciso che il Circolo Comunale
Pensionati ed i suoi circa 500 soci , debbano essere sfrattati dalla sede di
Piazza Marconi , a fianco della Villa Comunale , e che i locali e la terrazza
dello “storico “ Bar Bellavista, devono essere ceduti a terzi . Peccato che
dalla originaria stima immobilare del bene , di circa 400.000 euro, si sia
determinato di fare una gara che parta
da una base di asta –calibrata rispetto ad una offerta che è pervenuta a
Palazzo di Città - di soli 200.000 euro e che
di essi circa la metà serviranno per traslocare il circolo nei locali del Bocciodromo Comunale, in Via Paul
Harris. Che errore .
Il Sindaco Menna ha addirittura avuto il coraggio di
affermare che i pensionati vogliono andare via dalla loro balconata sul mare
adiacente alla Villa Comunale e trasferirsi in un locale promiscuo ed in periferia
: a noi non risulta . Mentre , al contrario , risulta che la
procedura di asta venga fatta con gli
estremi catastali sbagliati , che i solerti amministratori si sono
rifiutati di correggere , per aggiungere
confusione alla confusione degli eventuali
partecipanti all’incanto ( sperando che tale errore non abbia
caraterizzato anche le precedenti aste andate deserte ).
Il nostro Comune
continua ad essere , quindi, un nemico dei suoi cittadini , appannato ed
intrasparente , nascosto dietro il
sorriso dolce e apatico del Sindaco e
della sua Giunta , non in grado di
promuovere la benchè minima azione di
sviluppo . Ostinato nel rifiutare anche
i numerosi aiuti ed i contributi che sono stati
e che gli vengono forniti nel tempo
.
Bisognerebbe , invece, fare l’esatto contrario per valorizzare il
bene pubblico e la sua funzione, con il massimo impegno e la migliore celerità,
anche per onorare il mandato elettorale richiesto , estorto ma ottenuto dai cittadini vastesi e per avviare
di gran lena la ripartenza economica e sociale del nostro territorio .
Noi abbiamo riscontrato nella attuale
compagine amministrativa le indispensabili capacità , nè il dovuto interesse
per evitare operazioni sbagliate . Continueremo ad impegnarci ugualmente in una strenua operazione di pungolo
operativo, di stimolazione progettuale e di verifica puntuale dei vari
obbiettivi da raggiungere in questo
scorcio di mandato , come abbiamo fatto in questi anni ,in verità senza grande
successo . Noi non venderemmo mai
quei gioielli di famiglia . Ma
nessuno è risultato più sordo di chi non ci vuole sentire . Vuol dire che prepareremo l’inevitabile avvicendamento che i
cittadini sconcertati vorranno
realizzare per garantire i propri
diritti ad uno sviluppo equilibrato
e che contemperi le esigenze
della economia , con il diritto al miglioramento della qualità della vita dei vastesi , compresi i pensionati .
Il
Nuovo Faro di Vasto - Edmondo Laudazi
Forza Italia – Guido Giangiacomo
Fratelli d’Italia – Vincenzo Suriani
-
Francesco Prospero
Gruppo Misto
- Alessandro
D’Elisa
Lega - Alessandra Cappa
- Davide D’Alessandro
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