A firmare l'articolo non è un giornalista comune, ma addirittura il noto scienziato Cosimo De Giorgi,
https://it.wikipedia.org/wiki/Cosimo_De_Giorgi che da uomo dal “multiforme ingegno” dà una descrizione molto aderente della sua visita alla città a fine ‘800.
Il personaggio è stato accolto alla stazione da "due gentilissimi signori del Municipio", i consiglieri Giuseppe De Pompeis e Filippo Monacelli, che gli hanno fatto visitare la città e dato tutte le necessarie informazioni per l'articolo. L'esito è buono: provate a leggere il pezzo! Tra l'altro De Giorgi scrive: "Com'è pura l'atmosfera su queste colline!Che serena bonarietà, che schietta cortesia degli abitanti! Qui l'ospitalità è tradizionale e tutti gareggiano nel render gradito il soggiorno a chi vi si reca per diporto".
Volendo mettere i puntini sulle "i", una svista c'è: i Vastesi sono chiamati "Vastini", forse per assonanza con i "Vestini" popolo italico di Penne e dintorni. Ma ciò non toglie nulla al valore dell'articolo.
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