riceviamo e pubblichiamo
Il M5S è dalla parte dei cittadini di Vasto
E’ ormai evidente come il centrodestra vastese abbia iniziato la campagna elettorale
per le elezioni
amministrative del prossimo anno.
Gli strateghi politici di questo schieramento litigano tra di loro ma evidentemente
hanno concordato nel voler indicare ripetutamente il M5S come alleato di sostegno
alla ricandidatura del sindaco Menna. Lo scopo è evidente: voler far credere da
subito ai cittadini di essere l’unica vera alternativa al PD ed ai suoi alleati. Noi
riteniamo sia vero il contrario e chiederemo ai cittadini di spezzare l’asse storico
Tagliente-Lapenna negando la fiducia ed il voto al centrodestra ed al centrosinistra
che abbiamo sempre definito come le due facce di una stessa medaglia.
Già all’inizio della sindacatura Menna, quando una nostra consigliera fu eletta alla
vice-presidenza del Consiglio comunale, i partiti di centrodestra avevano gridato
all’inciucio e targato il M5S come stampella dell’Amministrazione di centrosinistra.
La dura opposizione che il M5S ha portato avanti in questi anni ha smentito
clamorosamente quelle accuse, mentre successivamente la tanto contestata vicepresidenza è stata assegnata nell’ordine ai consiglieri di centrodestra Cappa,
D’Alessandro e D’Elisa, senza che nessuno si sia scandalizzato o abbia gridato
all’inciucio, anche dopo il mieloso discorso d’insediamento del Consigliere
D’Alessandro che si proponeva di collaborare con il Presidente Forte per risollevare
le sorti dell’Istituzione Consiglio comunale. Missione ovviamente fallita.
Nel corso di questi 4 anni di opposizione abbiamo rilevato più volte posizioni diverse
all’interno del centro-destra e ciò è del tutto normale perché ogni forza politica ha il
diritto di decidere in base a ciò che ritiene più in linea con gli interessi dei cittadini. Il
M5S rivendica il diritto a questa libertà esercitata coerentemente in questi anni
dove, senza pregiudizi di ordine politico, abbiamo appoggiato mozioni sia del centrodestra che del centro-sinistra lì dove ci apparivano utili per i cittadini.
L’ultimo Consiglio comunale del 22 maggio conferma la nostra linea. Non ci è
piaciuto il metodo con il quale è stata imposta dalla maggioranza la variazione
dell’ordine del giorno. Lo abbiamo detto e abbiamo votato contro. Abbiamo ritenuto
corretta, seppure poco efficace, la proposta del centro-destra sulla SASI e l’abbiamo
votata. Abbiamo ritenuto corretta, la proposta del centro-sinistra sull’Ospedale e
l’abbiamo votata. Dove sarebbe quindi l’inciucio?
Abbiamo assistito esterrefatti al balletto ed al rimpallo di responsabilità sullo stato
dell’Ospedale tra chi non ha fatto ieri e chi non fa oggi, tra vecchi e nuovi comitati e
finti funerali; quale vantaggio ha portato ai cittadini una discussione del genere?
Forse il centro-destra, in particolare il consigliere D’Alessandro, si è infastidito
quando Marco Gallo ha rilevato che anche la Lega ha un rappresentante nel
Consiglio d’Amministrazione della SASI. Perché il centrodestra prima di fare
domande al vento in Consiglio comunale sui programmi della SASI non chiede
ragguagli al proprio rappresentante? La risposta è ovvia perché la SASI come il
Civeta e come l’Agir segue la logica del carrozzone regionale: “Intanto mettiamo
dentro qualcuno, poi di quello che fanno chi se ne frega?”.
Centro-sinistra e centro-destra, D’Alfonso-Marsilio, Menna-Magnacca, LapennaTagliente, tutte facce della stessa medaglia.
Il M5S a Vasto si allea solo con i cittadini che non vogliono più giocare a sorte con
questa logora ed ingloriosa medaglia.
M5S vasto
Nessun commento:
Posta un commento