Ulteriori 4.500 euro
destinati a una ditta esterna per raccogliere i dati dei partecipanti dei
concorsi del Comune di Vasto. È quanto denunciano i consiglieri di Fratelli
d’Italia del Comune di Vasto, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.
“Nello scorso mese di febbraio abbiamo presentato una interrogazione per sapere come mai, di fronte a due piccoli concorsi da 2 e 1 posto del Comune, si era fatto ricorso a una ditta esterna di Campobasso per raccogliere le domande dei partecipanti, invece di farle consegnare al personale interno del Comune. Si trattava della stessa ditta esterna che aveva già avuto un affidamento di 10.000 euro per la gestione delle domande del Concorso Vigili, che poi si era rivelato un clamoroso flop partecipativo, con soli 340 partecipanti.”
“Come sempre avviene al Comune di Vasto - continuano Suriani e Prospero - gli atti di questo secondo affidamento non erano stati pubblicati, benché i due concorsini fossero stati gestiti online dalla ditta di Campobasso, come si può leggere dal sito, già in data 29 gennaio 2020. Trascorsi diversi mesi, e in prossimità del consiglio comunale dello scorso 17 aprile in cui si sarebbe trattata l’interrogazione di Fratelli d’Italia, è apparso il secondo affidamento alla stessa ditta esterna, che poi è un ampliamento del primo, con determina 219 del 15.04.2020, che però risulta essere stata firmata in data 03.02.2020 dal Dirigente finanziario Vincenzo Toma”.
“A parte il guazzabuglio di date che si sovrappongono spaventosamente, e l’atto apparso sull’albo pretorio, come al solito, solo alla vigilia del Consiglio Comunale e solo per rispondere alla nostra interrogazione - concludono Suriani e Prospero - ciò che più ci preoccupa è che l’amministrazione Menna abbia speso una cifra di quasi 15.000 euro, iva inclusa, a favore di un’unica ditta, come ha detto l’assessore Lina Marchesani, per raccogliere poche domande di concorsi, e abbia speso questo importo nonostante esistano dirigenti, funzionari e impiegati stipendiati per occuparsi di selezione del personale. Con la stessa cifra il Comune avrebbe potuto pagare gli eventuali straordinari dei dipendenti coinvolti nella procedura, e in più avrebbe potuto aiutare un centinaio di famiglie vastesi in difficoltà a causa del Covid, ma come oramai è risaputo l’amministrazione Menna spreca molto e spende male.”
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