DA LUCIO RITUCCI PRESIDENTE ASSOCIAZIONE SAN PAOLO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
1° MAGGIO 2020 - FESTA DEI LAVORATORI
Questa è la giornata dedicata all’ esaltazione del lavoro umano. Il tema affrontato anche nel ritratto di apertura della Bibbia, infatti, disegna il profilo dell’uomo come quello di un lavoratore collocato nel giardino del mondo.
“..Per coltivarlo e custodirlo..”
Del lavoro si può dire tanto, dal cantico di Voltaire “..il lavoro allontana da noi tra grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno..” al discorso del politico francese André Malraux all’ UNESCO nel quale riconosceva nel lavoro “…due dimensioni, la prima è la volontà di coscienza e la seconda è la volontà di scoperta..”.
La terra è stata affidata all’ uomo perché se ne prendesse cura, al fine di un progetto glorioso ad egli celato.
Lavorando l’ uomo e la donna partecipano all’ opera del creatore. Bisogna amare il proprio lavoro, che purtroppo è privilegio di pochi ma allo stesso tempo è in grado di costituire la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra.
Vogliamo lasciarvi con questa riflessione di Primo Levi
“Amare il proprio lavoro, riuscire a realizzare se stessi attraverso le proprie capacità, genera la gioia più alta in assoluto, ma purtroppo questa gioia è spesso ignota e la sua assenza trascina con sé tante lacerazioni interiori e sociali”.
Il Presidente A.P.S. Ritucci Basso
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