Le testimonianze di Valeriano Moretti e Nicola D'Adamo (SIV)
e di Fernando Fiore (Podistica Vasto)
Dal
1976 al 1993 il primo maggio a Vasto si celebrava con la Maratona Diomedea,
manifestazione organizzata dalla SIV, con l’apporto del Comune e di altri enti.
Ma
il tradizionale appuntamento si bloccò nel 1993, alla 18^ edizione. (L'anno
successivo non fu organizzata perchè la SIV era stata venduta alla Pilkington e
vennero sospese tutte le iniziative sociali).
L’idea
di organizzare una manifestazione podistica,
nel 1976, fu di Valeriano Moretti, allora responsabile delle attività
sociali dello stabilimento vetrario e
rientrava in un piano voluto dall’allora amministratore delegato Franco
Gringeri per stabilire buone relazioni con il territorio. Dopo Moretti, che si era trasferito al Comune
di San Salvo, il compito di organizzarla
(dal 1980 al 1993) passò al sottoscritto (Nicola D'Adamo).
La
fortuna della “Diomedea” era dovuta sia alla data fissa del 1° maggio festa del
lavoro, che all’ottima organizzazione e ai numerosi premi per i partecipanti,
divisi in 18 categorie (9 maschili e 9 femminili).
I percorsi erano due: uno per i bambini, l’altro per gli adulti. Quest’ultimo di 10 km si snodava non solo in centro storico, ma anche in campagna su via Cinque Olive, c.da San Biagio, salita Maddalena, via Conti Ricci.
I percorsi erano due: uno per i bambini, l’altro per gli adulti. Quest’ultimo di 10 km si snodava non solo in centro storico, ma anche in campagna su via Cinque Olive, c.da San Biagio, salita Maddalena, via Conti Ricci.
Ogni
anno la mattina del Primo Maggio a Vasto era festa grande!
Per
ricordare degnamente questo grande evento ho chiesto quest'anno una
testimonianza sia a Valeriano
Moretti ideatore della manifestazione nel 1976,
che a Fernando Fiore della Podistica Vasto che partecipò come atleta e
collaborò anche all'organizzazione tecnica della gara.
NICOLA D'ADAMO
30 FOTO STORICHE >>>
NICOLA D'ADAMO
30 FOTO STORICHE >>>
Una
delle prime iniziative del Servizi Sociali della SIV fu la "Maratona Diomedea" nata per
favorire l'aggregazione sportiva dei dipendenti. Infatti la prima edizione
(1976) vide la partecipazione di molti dipendenti e dei loro famigliari. La
corsa, che aveva come sottotitolo "alla riscoperta di Vasto e dei suoi
angoli caratteristici", si snodava lungo i vicoli del centro storico e
voleva essere una vera e propria passeggiata. E' per questo il successo
dell'iniziativa fu immediato tant'è che la Direzione della SIV decise, fin
dalla seconda edizione, di aprire alla partecipazione l'intera città. Fu, questa, una scelta indovinatissima in
quanto il numero dei concorrenti crebbe in misura notevole. Presto la Maratona
Diomedea superò i confini cittadini e alle successive edizioni, grazie alle
indicazioni societarie ed alle numerose richieste, parteciparono diversi gruppi
provenienti dall'Abruzzo e dal Molise. La formula era sempre la stessa: vivere
una giornata di sport, giovani e meno giovani, singoli ed intere famiglie, passeggiando
lungo percorsi caratteristici che andavano dal centro storico all'immediata
periferia. L'edizione del 1979 fu quella che registrò la partecipazione di
oltre 700 concorrenti e questo grazie all'impegno organizzativo della SIV ed
alla collaborazione di enti, privati ed associazioni: vale la pena ricordare il
Comune di Vasto, l'Azienda di Soggiorno e Turismo, gli Scout, la nascente
Protezione Civile, G3 e tanti altri. Dopo diversi anni, dalla decima edizione ,
la Maratona Diomedea fu inserita nel calendario ufficiale delle gare della
FIDAL (Federazione italiana di atletica leggera) e si affermò a livello
regionale grazie alla partecipazione di atleti di grande spessore, ma sarà
sempre ricordata come una piacevole passeggiata "alla riscoperta di Vasto
e dei suoi luoghi caratteristici".
VALERIANO MORETTI
VALERIANO MORETTI
La
Maratona Diomedea è stata la fiammella del podismo a Vasto, poi sviluppatasi un
grande incendio per motivi che in seguito vi dirò.
Nel
1971 al mio rientro da Bologna, dove ho lavorato all'ex Inam dal 1968, ero un
po' ingrassato e fuori forma e così decisi di fare un po'di moto. Ho iniziato
con la bici, ma durante un allenamento in località Pagliarelli, lungo la SS 16,
un camion con rimorchio mi stava premendo contro la cunetta buttandomi fuori
strada. Decisi quindi di lasciar perdere la bici ed ho iniziato a correre. Mi
allenavo tutte le mattine presto dentro villa Nasci all'Incoronata quando era
ancora aperta… allenamento dopo allenamento ho cominciato a guardarmi intorno
per fare qualcosa di più impegnativo. Fu allora che pensai alla Maratona
Diomedea del primo maggio.
La
prima partecipazione fu nel 1977. Ciò che più mi è rimasto impresso è che stranamente a Vasto quasi sempre il primo maggio era (ed è) una splendida giornata di bel tempo. La maratona di conseguenza si risolveva sempre
in una grandiosa festa di colori e di partecipazione per bimbi, genitori ed
atleti. I partecipanti venivano suddivisi in fasce di età, per ciascuna fascia
venivano premiati i primi tre arrivati con una coppa. Alla mia prima partecipazione arrivai secondo
nella mia fascia e vinsi la coppa. Non ti dico la mia gioia orgoglio per il
premio ricevuto. Ma occorre dire che nelle prime maratone i partecipanti erano
semplici amatori non agonistici, che si alternavano saltuariamente e quindi
poco preparati. Successivamente la notorietà della manifestazione era diventata
così alta che iniziarono ad arrivare atleti dilettanti da tutto l'Abruzzo ed
anche dalle regioni limitrofe. Per noi "tapascioni" locali non c'e'
stato più scampo. Le coppe le vincevano sempre gli atleti FIDAL per tutte le
face di età.
Ma
veniamo alla fiammella iniziale. Nei tempi che avevano preceduto le maratone
diomedee il podismo a Vasto era poco conosciuto. Lo praticava solo qualche
sprovveduto alla spiaggia d'estate. Con l'avvento della maratona e le sue
successive affermazioni la fiammella cominciò a svilupparsi. E fu così che di anno in anno nei mesi precedenti il
primo maggio si vedevano frotte sempre più numerose di Vastesi che si
alternavano lungo le strade cittadine al fine di partecipare con discreta
preparazione. Grazie alla SIV, ma soprattutto a te che sei stato il propulsore
dell'anima della manifestazione, la passione per il podismo (lo sport per
eccellenza all'aria aperta) ha preso piede in modo formidabile a Vasto. Spinti
da quella passione, alcuni volenterosi furono i promotori per la costituzione
della Podistica Vasto nell'ottobre 1982 alla cui associazione ho aderito anche
io dopo qualche settimana dalla sua costituzione, divenendone poi anche
presidente per diversi anni di incarico. La Podistica Vasto ha ampliato la
fiammella, che nel frattempo era già diventata una grande fiammata, fino
portarla ad un grande incendio portando i colori del sodalizio bianco rosso
(gli stessi della città) in giro per l'Italia per l'Europa e per il mondo con
la partecipazione ad infinite gare anche di maratona (compresa quella di New York)
, organizzando anche a Vasto una seconda maratona nel mese di settembre di ogni
anno, la"Histon Marathon”.
FERNANDO FIORE
FERNANDO FIORE
L'ASSESSORE FIORE CONSEGNA IL "PREMIO FAMIGLIA" ALLA FAM. TOMASSONI. ALLE SPALLE IL DIRETTORE DEL PERSONALE PELLISSONI |
ANTONIO PARISI, RADIO C.B. ISTONIO |
SPONSOR G3, PUNTO DI RISTORO |
SPONSOR GIANFRANCO IULIANI |
1991 |
LO STAFF ORGANIZZATIVO: IL DIRIGENTE SIV MARRAMI, LORGANIZZATORE NICOLA D'ADAMO E L'IDEATOE VALERIANO MORETTI |
1993 |
L'ASSESSORE RITUCCI MENTRE PREMIA I PIU' PICCOLI |
IL SINDACO CON UN "VETERANO" DELLA MARATONA |
IL DIRETTORE DEL PERSONALE SIV BUFACCHI CON D'ADAMO |
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