martedì 28 aprile 2020

VASTO IN PERENNE CRISI IDRICA: ECCO COSA FARE SUBITO!

OGGI VASTO MARINA SENZA ACQUA. VASTO CITTA' DA MESI CON ACQUA RAZIONATA DALLE 6 ALLE 15. ...MA A SAN SALVO L'ACQUA C'E' DALLE 5.30 ALLE 24.

OGGI SULLA CRISI IDRICA UN COMUNICATO STAMPA DELLA LISTA "NUOVO FARO"
LA GRANDE SETE  DEL VASTESE  SETTE MESI DOPO.
Sono passati sette mesi dal Consiglio Comunale di Settembre 2019 e la grande sete di tutti i cittadini vastesi continua a restare nel dimenticatoio . Ciò è intollerabile . Come è intollerabile che tutti gli
amministratori  siano esclusivamente in attesa di Giove pluvio e di una pioggia – come quella della settimana scorsa  - che si possa ripresentare durante la prossima stagione estiva , Covid 19 permettendo.
Vogliamo , quindi, proporre una nostra iniziativa, poiché ci pare sia  giunta l’ora che la evidente  incapacità programmatoria della Amministrazione Comunale di Vasto ,   del gestore pubblico Sasi  e dei soci proprietari delle reti  (Ersi  nel nostro bacino),  venga supportata da un ulteriore  azione di  supplenza .  Prima una buona notizia per tutto il vastese.
Nessuno lo ha ancora comunicato  ufficialmente ma finalmente il montaggio delle nuove paratie della Diga di Chiauci  è stato ultimato da parte del Consorzio di Bonifica  ed il poderoso invaso si è cominciato a riempire . Proprio in limime litis ma - ci auguriamo- ancora in tempo per supportare la imminente stagione estiva  o, almeno, quella che le norme governative  sul distanziamento sociale ci lasceranno vivere .

Ora il Sindaco Menna ed il suo Assessore ai lavori pubblici ,  si impegnino per  capire che fine ha fatto la nuova condotta idrica dedicata,  che dalla traversa di accumulo di Celenza sul Trigno doveva rinforzare la dotazione del potabilizzatore dell’Arap, per migliorare il servizio destinato alle esigenze della Pilkington e delle altre aziende indutriali di San Salvo, durante le stagioni produttive,   e della costa , in estate .
Il nuovo adduttore di servizio , già finanziato da molti anni ma non ancora  appaltato  , potrebbe  consentire di  portare un quantitativo maggiore di acqua nel vastese –  e risolvere e/o almeno attenuare  il cuore della la crisi , in modalità sopportabili per la utenza  .
Così facendo ,il potabilizzatore ,di proprietà consortile Arap, potrà infatti essere rifornito dalla maggiore acqua proveniente  dal Consorzio di Bonifica  e dalla diga di Chiauci  il cui collaudo  - nello stesso periodo -  potrà consentire la  autorizzazione all’invaso fino ai 2/3 della capacità massima,  in modo da integrare  le condotte consortili , già esistenti nei pressi ,  fino ai serbatoi di Montevecchio  ,  di Colle Pizzuto e di Sant’Antonio Abate .

Parallelamente  i “solerti” forti amministratori vastesi  si impegnino a far  meglio utilizzare le risorse ordinarie  del Bilancio Sasi per la riduzione delle perdite della rete distributiva  della Città del Vasto – promesse ma non ultimate - , anche nelle zone protette , dove per riparare una  rottura  sono necessari  autorizzazioni e tempi biblici .

Eseguiti questi interventi prioritari  ,ci si potrà occupare delle altre  problematiche della gestione più ampia  della Sasi  e delle connesse  esigenze territoriali assoggettate al suo controllo gestionale , anche per capire cosa stia effettivamente accadendo nella governance  societaria ( licenziamenti di vertice, aumenti tariffari , etc ), al di la dell’intollerabile – questo sì solerte -  invio delle esose bollette non supportate da un corrispettivo miglioramento del  servizio fornito  . Ma questa è un’altra storia .  Questo programma si può realizzare.
La stagione estiva arriva ed i guai da insufficienza idrica del nostro territorio  sono ormai , anche in questo 2020, alle porte.

Il Nuovo Faro di Vasto  - Edmondo Laudazi

                                             

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