Le piante sorelle silenziose
di Lucia Desiati
Il fascino della natura è indescrivibile, oggi più che mai riusciamo a riflettere ed a percepire la sua genialità in tutte le sue manifestazioni.
Un esempio tangibile lo scopriamo nelle piante.
Esse sono state sempre considerate solo per le loro proprietà curative e nutrienti, ma già nel lontano 1848 Theodor Fechner (filosofo e fisico) affermò che le piante erano a pieno titolo organismi viventi.
Oggi molti botanici ritengono che saranno loro in grado di darci importanti soluzioni a problemi ambientali futuri.
Le piante chiamate da Primo Levi(scrittore)“sorelle silenziose” hanno capacità sorprendenti. Il professore Stefano Mancuso botanico internazionale e direttore di Neurobiologia Vegetale (LINV) afferma che le piante sanno carpire: l’energia del sole, il carbonio all’aria, i sali alla terra, pur non avendo un organo come il cervello, sanno mettere in atto meccanismi e strategie uniche. Le piante sono una fonte inesauribile di ispirazione, unire biologia e tecnologia è veramente coinvolgente e di tutto ciò ne sono convinti molti studiosi.
Nella squadra degli archimedi italiani, innovatori in campo biotecnico si evidenzia Barbara Mazzolai una ricercatrice biologa considerata tra le 25 scienziate geniali nel mondo della robotica, avendo dato vita insieme al suo team al progetto “Il PLantoide” un robot ispirato alle piante.L’aspetto rivoluzionario del Plantoide risiede nella capacità di muoversi imitando le radici delle piante, penetrandosi nel terreno grazie alla sua flessibilità, fornendo così dati utili in vari settori quali: salvaguardia ambientale, agricoltura sostenibile ed anche in campo medico e spaziale.
Sarà dunque la natura ed il mondo vegetale ad invitarci ed introdurci a nuove conoscenze, ricordandoci sempre una bellissima frase di Leonardo da Vinci,“Nessun effetto è in natura senza ragione; intendi la ragione non ti bisogna sperienza….”.
Lucia Desiati
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