domenica 22 marzo 2020

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 22 marzo. Positivi a 587 (A SEGUIRE ALTRI ARTICOLI)

Regione Abruzzo
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 22 MARZO 2020
Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 22 marzo. Positivi a 587
 (REGFLASH) Pescara, 22 mar. - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 587 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 58 nuovi casi. 
218 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (20 in provincia dell’Aquila, 34 in provincia di Chieti, 133 in provincia di Pescara e 31 in provincia di Teramo), 49 in terapia intensiva (6 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Chieti, 28 in provincia di Pescara e 9 in provincia di Teramo), mentre gli altri 272 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (9 in provincia dell’Aquila, 47 in provincia di Chieti, 155 in provincia di Pescara e 61 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 33 pazienti deceduti:
2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, una donna e quattro uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Collecorvino, un uomo di Pineto, due donne e un uomo di Montesilvano, tre uomini di Pescara, un uomo di Città Sant’Angelo, una donna di Civitella Casanova, un uomo e una donna di Penne, una donna di Alanno, una donna di Loreto Aprutino, un uomo di Roccascalegna, una donna di Torricella Peligna, un uomo di Castel di Sangro, una donna di Silvi e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 8 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Il totale potrebbe essere differente, in quanto alcuni dei pazienti clinicamente guariti sono ancora in isolamento domiciliare.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 3375 test, di cui 2018 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Dei casi positivi, 38 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 102 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 334 alla Asl di Pescara e 113 alla Asl di Teramo.

Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.

Dei 58 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 6 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 11 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 33 alla Asl di Pescara e 8 alla Asl di Teramo. Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. (REGFLASH) US 200322


Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
Covid-19, bollettino di domenica 22 marzo 2020
 Nell’ospedale di Chieti risultano ricoverati questa mattina 94 pazienti nei posti letto attivati per fronteggiare l’emergenza Covid-19, parte dei quali trasferiti dall'ospedale di Pescara: di questi, 12 si trovano in Rianimazione, 11 a Malattie infettive, 15 in Pneumologia semintensiva e 56 a Medicina.

Dei 94 ricoverati, sono 43 i pazienti con positività accertata al test per il Coronavirus, compresi sei in Rianimazione e sette in Pneumologia semintensiva.

Altri sei pazienti sono ricoverati in Rianimazione con sospetto clinico e tampone in corso. Nella Clinica di Malattie infettive alle ore 6.40 di oggi è morta una donna di 61 anni di Torricella Peligna.

Cinque le persone ricoverate nell’unità operativa di Malattie infettive dell’Ospedale di Vasto, dove ieri pomeriggio è morto un uomo di 91 anni di Roccascalegna.
           Chieti, 22 marzo 2020


Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
Covid-19, nuove donazioni per gli ospedali della provincia di Chieti
 L'alcol, quello denaturato, ci salverà? Non lo sappiamo, ma certo aiuta le strutture sanitarie nella gestione dell'emergenza Coronavirus. E' con questo "spirito" che la Distilleria D'Auria di Ortona ha donato alla Asl Lanciano Vasto Chieti 600 litri di alcol 90 gradi, che l'azienda produce per uso farmaceutico e ospedaliero. In questa circostanza, per essere di supporto alla comunità e compensare la grande carenza di prodotto che si registra nelle catene commerciali, D'Auria si è organizzata per un imbottigliamento in taniche da 3 e 5 litri, utili soprattutto alle istituzioni impegnate in prima linea nel fronteggiare le diverse situazioni generate dalla diffusione del virus. Una bella donazione, dunque, per l'Azienda sanitaria locale, che ne ha ricevuto un  quantitativo ingente.
  
Sempre in tema di igienizzazione, un altro carico di generosità è arrivato all'ospedale di Vasto, dove la Daforplast di Denis D'Addario ha inviato bancali di candeggina, ammoniaca, disinfettanti per ambienti, cuffiette e altro materiale monouso.

Preziosissimo il dono della Croce Arcobaleno di Lanciano, che ha acquistato un ventilatore polmonare, destinato originariamente a Lanciano, e poi portato all'ospedale di Chieti dove in questi giorni in particolare se ne registra una grande necessità.

      Chieti, 22 marzo 2020 

Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
 Imprenditori in campo,finanziato il Covid Hospital di Atessa
 La grande impresa scende in campo a sostegno della Sanità pubblica del territorio e finanzia il Covid Hospital di Atessa. Una cordata di imprenditori, tutti appartenenti all'area Chieti-Pescara, su iniziativa di Gennaro Strever, presidente Ance, si è fatta avanti per sostenere con 500 mila euro la prima fase della realizzazione del progetto della Asl Lanciano Vasto Chieti di riconvertire il "San Camillo" in una struttura dedicata all'assistenza di persone affette da Coronavirus.

La somma è subito a disposizione dell'Azienda sanitaria e sarà impiegata per l'attivazione dei primi 60 posti letto di Medicina Covid al terzo piano, dove fino a pochi giorni fa erano ubicate le degenze della Riabilitazione e Lungodegenza. Sono già in corso i piccoli interventi di adeguamento strutturale e per la dotazione degli elettromedicali necessari ad accogliere i nuovi ricoverati. Una settimana il tempo previsto per effettuare i primi ricoveri.

Contestualmente, grazie ad altri capitali, sempre privati, che in queste ore stano arrivando, l'Azienda sanitaria è pronta ad attrezzare, subito dopo, altri 60 posti di Medicina Covid al primo e secondo piano e 20 letti di Sub Intensiva in un'altra ala del presidio. Infine i letti di Dialisi saranno lasciati a disposizione di pazienti Covid nefropatici che dovessero avere bisogno di tale trattamento. Per tale seconda fase, viene stimato un tempo di realizzazione di due settimane.

Complessivamente occorrono 1,5 milioni di euro, tra lavori e attrezzature, per portare il progetto a pieno compimento, fino a esaurire la massima capacità del "San Camillo" di Atessa.

"Il nostro è un impegno che avvertiamo come giusto e doveroso in una circostanza drammatica come questa - spiegano gli imprenditori -. Ci unisce il comune obiettivo di dare un aiuto concreto al Sistema sanitario regionale sostenendo un progetto nel quale crediamo moltissimo e che rappresenta un'opportunità di cura e di salvezza per tanti malati. Il mondo dell'impresa è in prima linea, accanto alla Asl, per questa realizzazione che mira a un obiettivo ambizioso, perché cento posti letto e oltre in più da dedicare esclusivamente a questa emergenza rappresentano una speranza di vita concreta per tanti. Abbiamo già raggiunto la cifra necessaria a finanziare la prima parte del progetto e siamo a buon punto nella raccolta dei fondi necessari per la seconda. Facciamo appello, perciò, anche al senso di umanità di altri colleghi e persone di buona volontà di sostenere questo progetto".

Hanno già aderito Valagro Holding con il presidente Ottorino La Rocca;  Nicola Di Sipio con Raicam Industrie srl; Carlo Cericola della Cericola srl: Domenico Pugliese, amministratore della Pugliese Industria Meccanica srl; la Società Igefi, delle famiglie Di Vincenzo e Cardano; gruppo Alfonso Toto con la Società Strada dei parchi; Roberto Battista della società Hiteco SpA; Gennaro Strever con Strever SpA, Ance Chieti - Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti - Pescara con il Fondo di solidarietà istituito sull'emergenza Covid-19 che raccoglie donazioni di Piccole, Medie e Grandi imprese del sistema.

"Sono onorato di condividere questa nostra iniziativa con la più alta rappresentanza del mondo imprenditoriale di questa regione - aggiunge il Direttore generale della Asl Thomas Schael -. Ho trovato interlocutori sensibili, attenti e animati da un profondo senso di solidarietà, oltre che di amore per questo territorio. A loro, e a quanti altri vorranno essere al nostro fianco, va il più sentito e commosso ringraziamento dell'Azienda sanitaria, mio personale e dei malati ai quali potremo dare la risposta assistenziale giusta".

 Intanto ad Atessa si sta lavorando a ritmi incredibili,  giorno e notte, anche nel week-end, mentre il settore Acquisti della Asl è impegnato nella ricerca di letti e arredi per altri 100 posti (in aggiunta a quelli già disponibili) sul mercato internazionale, vista la difficoltà di approvvigionarsi in Italia a causa del forte incremento delle richieste. 

Quanti volessero effettuare una donazione per contribuire all'attivazione del Covid Hospital di Atessa possono utilizzare il conto corrente dedicato all'emergenza Coronavirus aperto dalla Asl, specificandolo nella causale.

 Conto corrente (in alternativa DR): 0813 - 003200361
 presso la filiale 15500 - FIliale di Chieti
 della Banca  05387 - BPER BANCA S.P.A.
  IBAN IT49L0538715500000003200361
BIC (Codice swift) BPMOIT22XXX

  Atessa, 22 marzo 2020

Piccole storie di solidarietà
 da Rosita Paganelli riceviamo e pubblichiamo
A Vasto, la proprietaria di un noto negozio di abiti da spose, ha riciclato il suo talento confezionando per i propri condòmini e per i residenti del condominio in cui si trova il suo esercizio commerciale, mascherine di tessuto lavabili. In una città in cui sono introvabili i normali presidi previsti per la protezione dal coronavirus, nella preoccupazione sanitaria ed economica generale, trovare qualcuno che si offra per aiutare i propri vicini nella gratuità, è un piccolo immenso gesto d'amore per l'umanità.
p.s. La sig.ra in questione  è M.A L. ma non credo proprio voglia essere menzionata. E' una bella storia anonima che volevo condividere con voi io ne sono una dei beneficiati. Grazie, per la pubblicazione



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