ULTIMO AGGIORNAMENTO: 22 MARZO 2020
Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 22 marzo. Positivi
a 587
218 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non
intensiva (20 in provincia dell’Aquila, 34 in provincia di Chieti, 133 in
provincia di Pescara e 31 in provincia di Teramo), 49 in terapia intensiva (6
in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Chieti, 28 in provincia di Pescara
e 9 in provincia di Teramo), mentre gli altri 272 sono in isolamento
domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (9 in provincia
dell’Aquila, 47 in provincia di Chieti, 155 in provincia di Pescara e 61 in
provincia di Teramo).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 33 pazienti
deceduti:
2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una
donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, una donna e
quattro uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di
Collecorvino, un uomo di Pineto, due donne e un uomo di Montesilvano, tre
uomini di Pescara, un uomo di Città Sant’Angelo, una donna di Civitella
Casanova, un uomo e una donna di Penne, una donna di Alanno, una donna di
Loreto Aprutino, un uomo di Roccascalegna, una donna di Torricella Peligna, un
uomo di Castel di Sangro, una donna di Silvi e una donna di Guglionesi, in
Molise (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le
morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie
pregresse); 8 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con
manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7
guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati
negativi in due test consecutivi). Il totale potrebbe essere differente, in
quanto alcuni dei pazienti clinicamente guariti sono ancora in isolamento
domiciliare.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti
complessivamente 3375 test, di cui 2018 sono risultati negativi.
La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è
legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel
totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora
in corso.
Dei casi positivi, 38 si riferiscono alla Asl
Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 102 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 334 alla Asl di
Pescara e 113 alla Asl di Teramo.
Va precisato che il numero elevato di casi registrati a
Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti
provenienti anche da altre aree della regione.
Dei 58 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 6 fanno
riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 11 alla Asl
Lanciano-Vasto-Chieti, 33 alla Asl di Pescara e 8 alla Asl di Teramo. Il dato
riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la
loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una
provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni
cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro,
anche in presidi di Asl differenti.
Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute
della Regione. (REGFLASH) US 200322
Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
Covid-19, bollettino di domenica 22 marzo 2020
Dei 94 ricoverati, sono 43 i pazienti con positività
accertata al test per il Coronavirus, compresi sei in Rianimazione e sette in
Pneumologia semintensiva.
Altri sei pazienti sono ricoverati in Rianimazione con
sospetto clinico e tampone in corso. Nella Clinica di Malattie infettive alle
ore 6.40 di oggi è morta una donna di 61 anni di Torricella Peligna.
Cinque le persone ricoverate nell’unità operativa di
Malattie infettive dell’Ospedale di Vasto, dove ieri pomeriggio è morto un uomo
di 91 anni di Roccascalegna.
Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
Covid-19, nuove donazioni per gli ospedali della provincia di Chieti
Sempre in tema di igienizzazione, un altro carico di
generosità è arrivato all'ospedale di Vasto, dove la Daforplast di Denis
D'Addario ha inviato bancali di candeggina, ammoniaca, disinfettanti per
ambienti, cuffiette e altro materiale monouso.
Preziosissimo il dono della Croce Arcobaleno di Lanciano,
che ha acquistato un ventilatore polmonare, destinato originariamente a
Lanciano, e poi portato all'ospedale di Chieti dove in questi giorni in
particolare se ne registra una grande necessità.
Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto ChietiUfficio stampa
La somma è subito a disposizione dell'Azienda sanitaria e
sarà impiegata per l'attivazione dei primi 60 posti letto di Medicina Covid al
terzo piano, dove fino a pochi giorni fa erano ubicate le degenze della
Riabilitazione e Lungodegenza. Sono già in corso i piccoli interventi di adeguamento
strutturale e per la dotazione degli elettromedicali necessari ad accogliere i
nuovi ricoverati. Una settimana il tempo previsto per effettuare i primi
ricoveri.
Contestualmente, grazie ad altri capitali, sempre privati,
che in queste ore stano arrivando, l'Azienda sanitaria è pronta ad attrezzare,
subito dopo, altri 60 posti di Medicina Covid al primo e secondo piano e 20
letti di Sub Intensiva in un'altra ala del presidio. Infine i letti di Dialisi
saranno lasciati a disposizione di pazienti Covid nefropatici che dovessero
avere bisogno di tale trattamento. Per tale seconda fase, viene stimato un
tempo di realizzazione di due settimane.
Complessivamente occorrono 1,5 milioni di euro, tra lavori e
attrezzature, per portare il progetto a pieno compimento, fino a esaurire la
massima capacità del "San Camillo" di Atessa.
"Il nostro è un impegno che avvertiamo come giusto e
doveroso in una circostanza drammatica come questa - spiegano gli imprenditori
-. Ci unisce il comune obiettivo di dare un aiuto concreto al Sistema sanitario
regionale sostenendo un progetto nel quale crediamo moltissimo e che
rappresenta un'opportunità di cura e di salvezza per tanti malati. Il mondo
dell'impresa è in prima linea, accanto alla Asl, per questa realizzazione che
mira a un obiettivo ambizioso, perché cento posti letto e oltre in più da
dedicare esclusivamente a questa emergenza rappresentano una speranza di vita
concreta per tanti. Abbiamo già raggiunto la cifra necessaria a finanziare la
prima parte del progetto e siamo a buon punto nella raccolta dei fondi
necessari per la seconda. Facciamo appello, perciò, anche al senso di umanità
di altri colleghi e persone di buona volontà di sostenere questo
progetto".
Hanno già aderito Valagro Holding con il presidente Ottorino
La Rocca; Nicola Di Sipio con Raicam
Industrie srl; Carlo Cericola della Cericola srl: Domenico Pugliese,
amministratore della Pugliese Industria Meccanica srl; la Società Igefi, delle
famiglie Di Vincenzo e Cardano; gruppo Alfonso Toto con la Società Strada dei
parchi; Roberto Battista della società Hiteco SpA; Gennaro Strever con Strever
SpA, Ance Chieti - Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria
Chieti - Pescara con il Fondo di solidarietà istituito sull'emergenza Covid-19
che raccoglie donazioni di Piccole, Medie e Grandi imprese del sistema.
"Sono onorato di condividere questa nostra iniziativa
con la più alta rappresentanza del mondo imprenditoriale di questa regione -
aggiunge il Direttore generale della Asl Thomas Schael -. Ho trovato
interlocutori sensibili, attenti e animati da un profondo senso di solidarietà,
oltre che di amore per questo territorio. A loro, e a quanti altri vorranno
essere al nostro fianco, va il più sentito e commosso ringraziamento
dell'Azienda sanitaria, mio personale e dei malati ai quali potremo dare la
risposta assistenziale giusta".
Intanto ad Atessa si
sta lavorando a ritmi incredibili,
giorno e notte, anche nel week-end, mentre il settore Acquisti della Asl
è impegnato nella ricerca di letti e arredi per altri 100 posti (in aggiunta a
quelli già disponibili) sul mercato internazionale, vista la difficoltà di
approvvigionarsi in Italia a causa del forte incremento delle richieste.
Quanti volessero effettuare una donazione per contribuire all'attivazione
del Covid Hospital di Atessa possono utilizzare il conto corrente dedicato
all'emergenza Coronavirus aperto dalla Asl, specificandolo nella causale.
BIC (Codice
swift) BPMOIT22XXX
Piccole storie di solidarietà
A Vasto, la proprietaria di un noto negozio di abiti da
spose, ha riciclato il suo talento confezionando per i propri condòmini e per i
residenti del condominio in cui si trova il suo esercizio commerciale,
mascherine di tessuto lavabili. In una città in cui sono introvabili i normali
presidi previsti per la protezione dal coronavirus, nella preoccupazione
sanitaria ed economica generale, trovare qualcuno che si offra per aiutare i
propri vicini nella gratuità, è un piccolo immenso gesto d'amore per l'umanità.
p.s. La sig.ra in questione
è M.A L. ma non credo proprio
voglia essere menzionata. E' una bella storia anonima che volevo condividere
con voi io ne sono una dei beneficiati. Grazie, per la pubblicazione
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