La curatrice del volume Mariella Di Brigida |
L’interessante pubblicazione
è frutto della collaborazione tra il Centro, il Comune di Vasto e l’Università
“G. d’Annunzio”, inserita poi nella collana della Biblioteca del Particolare
per Carabba editore.
Mariella Di Brigida ha
spiegato la genesi di questa complessa ricerca durata 4 anni e svolta in buona parte
a Vancouver in Canada. Sì, perché per
uno strano destino tutte le carte della famiglia Rossetti sono finite negli
archivi dell’università di quella città.
In breve la storia è questa: un docente di Vancouver che stava ricercando in UK ha chiesto agli eredi delle
figlie di William Michael Rossetti di poter acquisire il fondo Rossetti (chiamato Fondo Angeli-Dennis) per la sua
università e gli eredi furono d’accordo. Nel fondo c’è tanto materiale, in parte non
catalogato. I “Taccuini” di Gabriele Rossetti sono 9 e spesso con calligrafia
di difficile interpretazione. Il contenuto è per lo più rappresentato da
ricerche e studi per future pubblicazioni.
“Il volume offre nuovi spunti di ricerca”, ha sottolineato
la curatrice Mariella Di Brigida. “Permette di scoprire un nuovo volto di
questo intellettuale, conosciuto ai più per i suoi studi danteschi”. Infatti dalle
carte del fondo, riportate poi sul libro, emergono molti studi su Petrarca, Boccaccio, Cecco
d’Ascoli e altri. La fissazione di Gabriele Rossetti era di voler riscrivere la
storia della Letteratura Italiana in senso esoterico. Secondo lui gli scrittori
per paura dell'Inquisizione e della censura hanno taciuto i veri intenti, nascondendoli “sotto candido velo”.
Questi studi non sono stati
mai pubblicati forse perché Rossetti rimase deluso dalle critiche ricevute per
il suo primo libro sulla Divina Commedia.
Il volume “I taccuini inediti”
di Gabriele Rossetti, per la sua originalità, sarà una fonte inesauribile per ulteriori
ricerche e sicuramente sarà molto apprezzato dal mondo accademico italiano e
internazionale.
Non solo. Dal Centro Rossetti
è stato acquisito anche copia di tutto ciò che sta a Vancouver. Ed anche questo
è molto importante.
In apertura, il saluto dell’assessore alla cultura Giuseppe
Forte, l’introduzione del prof. Gianni Oliva direttore del Centro Studi
Rossettiani, l’illustrazione del prezioso lavoro di ricerca da parte del prof.
Mirko Menna, coordinatore del Centro.
A conclusione della serata i
complimenti e le congratulazioni a Mariella Di Brigida curatrice del volume che
è riuscita a ricostruire questa importante pagina letteraria e metterla a disposizione
di tutti.
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