Tanta
allegria e voglia di divertirsi con il tradizionale del canto de "Lu
Sand’Andunie", portato in giro per la città dai gruppi del
"Cavaliere" e di "Vasto com’era".
Dal
solito ritrovo, nella piazzetta di San Pietro, è partito il giro del gruppo del
Cavaliere, guidato dai fratelli Ronzitti e dal Capitano (Tonino Di Santo).
Diverse le esibizioniper il gruppo "Vasto
com’era": all'interno della chiesa di Sant'Antonio di Padova, a piazza
Diomede e presso alcune attività commerciali.
Molti i musicisti presenti, armati di chitarre, trombe e
fisarmoniche, con i cantori che a gran voce hanno intonato le famose
strofe
Bona sére a tutte
quende / Bona ggendecristijane;
Bona séreallecramente
/ Ca vi dèiche ch’è dumane
Sand’Andunebinidatte /
Nghi la mazz’elupurcatte…
Da domani i festeggiamenti si sposteranno a Pagliarelli, con
la distribuzione dei Taralli di Sant'Antonio per la contrada e i dintorni.
Sabato alle ore 17 è prevista la S. Messa ed a seguire la
Benedizione del fuoco di Sant'Antonio Abate.
Domenica alle ore 10 è prevista la commemorazione dei Caduti
della Terra con deposizione della corona d'alloro presso il monumento nel
piazzale antistante la Cooperativa Agricola San Michele Arcangelo, con la
partecipazione del Comune di Vasto, del Lions Club Vasto Host e del Comitato
Feste San Vincenzo Ferreri. Durante la S. Messa delle ore 11 il Lions Club Vasto
Host ed il Comitato Feste premieranno i temi sugli incidenti in agricoltura e
sulla vita di sant'Antonio Abate, svolti dagli alunni del plesso scolastico di
San Lorenzo.
Il programma proseguirà con la benedizione degli animali, la
premiazione di quello più bello e raro, ed i canti popolari in onore del Santo
proposto dal coro di Pagliarelli.
Lino Spadaccini
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