di LINO SPADACCINI
Nella
vigilia dell'Epifania tanta gente in piazza per ascoltare il tradizionale canto della Pasquetta.
Nonostante
il freddo pungente, in tanti non sono voluti mancare al tradizionale
appuntamento con il beneaugurale canto della Pasquetta, con diversi gruppi che
si sono esibiti armati di fisarmoniche,
chitarre, tamburelli ed altri strumenti
arrangiati, portando un po' di sana allegria per le strade del centro storico.
Nel ricordo di Enzo Ronzitti (Il Cavaliere), lo storico
gruppo formato dai figli (Enzolino, Giuseppe e Sergio), dal Capitano (Tonino Di
Santo) e da tanti amici, si sono ritrovati intorno alle 18 in piazza San
Pietro. Dopo una breve prova,all’interno del locale dei fratelli Ronzitti, è
partito il canto della Pasquetta, con le prime strofe che richiamano allo
spirito della festa:
Noi veniamo in questa
sera
Con una nuova più che
vera:
Domattina è la Pasquetta
Che sia sempre e benedetta.
Il gruppo storico "Vasto com'era", ha iniziato il
suo tour alle 18 nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, nel ricordo di don
Stellerino D'Anniballe,per poi proseguire a piazza Diomede e all'interno della
Cattedrale di S. Giuseppe. Molto apprezzati dal pubblico presente, oltre alla
Pasquetta, il Capo d'Anno e la Zingarella, quest'ultimo cantato
a strofe alternate dalle potenti voci dei solisti guidati da Mastro Paolo
Gileno.
Intorno
alle ore 19.30, davanti la Cattedrale di S. Giuseppe, si è esibito il folto
gruppo guidato dal M° Luigi Di Tullio, con la partecipazione di molti esponenti
del Coro Polifonico Histonium e di tanti bambini e giovani, con numerosi
strumenti musicali al seguito.
Il
gruppo delle famiglie della Parrocchia di S. Maria Maggiore, accompagnati da
tanti strumenti musicali e da una graziosa Befana, hanno eseguito il canto
della Pasquetta in diverse tappe lungo via S. Maria, a piazza Rossetti e in
casa di alcuni ammalati.
Lino
Spadaccini
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