COMUNICATO STAMPA
La mancanza di anestesisti, più volte lamentata da questo
Comitato e rappresentata sia al Direttore Generale della Asl che alle Autorità
Regionali, ha prodotto quel ch’era logico: la interruzione degli interventi
chirurgici. Di tutti gli interventi, di Chirurgia, di Ortopedia, di Otorino, di
Ginecologia ed anche di tutti quelli effettuabili in day surgery.
Questa situazione di assoluta emergenza, che ha peraltro
indotto il primario di Chirurgia, dottor Carmine Lanci, ad accettare la
direzione della Chirurgia di Chieti abbandonando il San Pio, blocca di fatto
l’ospedale San Pio con pregiudizio per tutto il territorio di riferimento.
A ciò va aggiunto anche l’ormai cronica assenza dei
direttori delle Unità Complesse e dei responsabili delle Unità Operative che
hanno creato problemi a Pronto Soccorso, Medicina, Pediatria, Cardiologia,
Urologia, Anatomia Patologica.
Rispetto a questo quadro di preoccupante desolazione, pur
dando atto all’attuale Direttore generale d’aver dato qualche segnale che
all’inizio del suo mandato ha fatto ben sperare, il Comitato non può rimanere
silente ed inerte ma ritiene doveroso richiamare l’attenzione del Direttore
Generale, dell’Assessore alla Sanità e del presidente Marsilio sull’urgenza di
un intervento volto a rimuovere gli ostacoli segnalati ed a restituire piena
funzionalità all’ospedale San Pio che nelle condizioni in cui versa porta
soltanto formalmente la qualifica di “presidio sanitario di primo livello”.
A tal fine il Comitato ritiene utile avere un incontro
congiunto con Direttore Generale ed Assessore Regionale alla Sanità per una più
attenta disamina della grave situazione evidenziata. In attesa di questo
incontro e per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui rischi
connessi alla interruzione dei servizi ospedalieri più importanti, il Comitato
annuncia una serie di manifestazioni di protesta per i prossimi giorni
Copia della presente nota viene inviata anche al signor
Prefetto della Provincia.
Nessun commento:
Posta un commento