mercoledì 8 gennaio 2020

Non solo urbanistica: l'ing. Laudazi propone un regolamento per i gatti

riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO STAMPA: OCCORRE UN REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RANDAGISMO FELINO
In data odierna abbiamo inteso presentare una mozione ex art 57 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale .di Vasto , al fine di sollecitare opportuni interventi a sostegno del randagismo felino per 
  finalità igienico sanitarie e per indirizzare altre  altre norme   sulle colonie feline vastesi .
Con tale mozione si intende intervenire a proporre il varo di  una attività  regolamentare a sostegno  della risoluzione del  randagismo felino  esistente in città  al fine di ridurre gli inconvenienti – quotidianamente evidenziati - di natura igienico sanitaria ed assistenziale e le liti  che si verificano all’interno di numerosi  condomini , nella gestione delle colonie feline, tra i volontari che accudiscono i gatti ( csd gattare ) ed i condomini dissenzienti o maldisposti alla tolleranza .
Ricordiamo che in Italia  esistono già  diverse disposizioni normative sulla tutela dei gatti che vivono in libertà , sempre confermate  con svariate sentenze in sede giuridica ,  ma che tali norme non sono molto conosciute e non vengono applicate come sarebbe opportuno .
 In realtà esiste una legge nazionale che  fin dagli anni 90 ( Lex 281/91) prevede  “ il divieto per chiunque di maltrattare i gatti che vivono in libertà, che questi siano sterilizzati dall’autorità sanitaria competente e riammessi nel loro gruppo , potendo essere soppressi solo in caso di malattie incurabili “.
 Per queste ragioni , il Sindaco , gli Enti , i volontari e le associazioni protezioniste , possono  - di intesa con la Asl competente  - , avere in gestione le colonie dei gatti  che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute  e le condizioni di sopravvivenza , magari sterilizzandoli al fine controllare il numero dei pelosi appartenenti ad una colonia .
Molto spessso , però, solo i volontari delle colonie  si assumono , in proprio ,il totale onere economico della sterilizzazione , della cura e della gestione dei mici senza riuscire ad ottenere  la tutela che , per legge, la pubblica amministrazione dovrebbe assicurare .
I diritti dei gatti , cioè, vengono  quasi sempre sottovalutati, lasciando alle “gattare” un onere  benemerito , ma oltremodo gravoso  e sostenuto a spese del proprio lavoro e delle proprie famiglie.
La assenza nella nostra Città , di un gattile sanitario o di spazi dedicati , rende ancor più problematica la sollevata questione  e tale disagio , non trova nemmeno sollievo nelle leggi della Regione Abruzzo  e non viene  nemmeno ridotto ,a causa della assenza di un apposito Regolamento Comunale , che molte città hanno provveduto ad approvare  ( vedi  ad es.Roma ).
Si rende necessario intervenire con urgenza  con la approvazione di un atto amministrativo .
La presente attività di stimolo e di impulso potrebbe  quindi , se approvata , consentire di affrontare e attenuare uno dei tanti problemi amministrativi e tecnici contingenti e che ostacolano il decollo  della  efficienza dei servizi pubblici  della nostra Città.
 Abbiamp proposto al consiglio comunale :  
-                
1)      Di fornire ai competenti uffici comunali  l’indirizzo di  predisporre una specifica  proposta di regolamento comunale tipo per il controllo del randagismo felino e per  la  gestione delle colonie feline comunali , recependo le discipline nazionali e regionali del settore ;

2)      Di i istituire – nelle more della approvazione del precisato Regolamento Comunale  , di intesa con i Servizi Veterinari della competente Asl n. 2 Lanciano-Chieti-Vasto - , un apposito Registro delle colonie feline censite in città , con la relativa accertata consistenza  numerica dei randagi,  distinti per sesso  ed il relativo elenco delle associazioni e/o del volontari che se ne prendono  cura .

3)      Di prevedere nel redigendo progetto per la costruzione del nuovo Canile Comunale , la realizzazione di una apposita Sezione gattile .

4)      Di individuare  n. 2 aree pubbliche da destinarsi alla sosta ed allo sgambamento gattile, provvedendo alla redazione di un progetto preliminare per la eventuale  relativa realizzazione , previa successiva acquisizione dei necessari finanziamenti .

5)      Di stabilire – in via transitoria - la erogazione , a richiesta ,  di un sostegno economico annuale , a mezzo contributo , ed a favore dei responsabili di cui al precedente  punto 3)  , per la opera prestata nel controllo del randagismo felino,  a vantaggio della collettività , utilizzabile per la rendicontata attività di sterilizzazione non coperta dall’intervento pubblico  e per l’acquisto di presidi igienicosanitari e di alimentazione destinata ai componenti della colonia felina , attivando i relativi stanziamenti  sul Bilancio del prossimo esercizio finanziario.

6)      Di trasmettere il presente atto alla ASL N 2 , Servizio  Medicina Veterinaria , Via Marco              Polo – 66054 Vasto , per i provvedimenti di competenza .

                                                                                                     Il Nuovo Faro
                                                                                               Il Capogruppo consiliare
                                                                                            Dott. Ing. Edmondo Laudazi

Vasto 8 gennaio 2020

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