di Lino Spadaccini
Giornata di festa per la comunità di San Paolo Apostolo per la Benedizione del Concerto delle nove campane che andranno ad impreziosire il nuovo campanile.
Giornata di festa per la comunità di San Paolo Apostolo per la Benedizione del Concerto delle nove campane che andranno ad impreziosire il nuovo campanile.
Nel
giorno della Solennità dell'Immacolata Concezione, questa mattina, prima della
S. Messa, autorità civili e militari e tanta gente ha partecipato alla
benedizione delle nove campane in bronzo che risuoneranno dall'alto del
campanile della chiesa ultimato lo scorso anno.
Prima
della cerimonia di benedizione, il parroco don Gianni Sciorra, ha voluto
ripercorrere
80 foto >>>
le principali tappe della parrocchia di S. Paolo Apostolo, una storia
relativamente breve iniziata con l'erezione della parrocchia da parte di Mons. Vincenzo Fagiolo con decreto vescovile del 19 dicembre del 1973. Il primo parroco, don Eugenio Marciano, è stato nominato il 1° gennaio 1978, il secondo parroco, don Cassio Menna, è stato nominato il 19 settembre 1983, e sotto la sua guida pastorale, l'8 luglio 1984, c'è stata la posa della prima pietra della chiesa. Il terzo parroco, don Antonio Di Francescomarino, è stato nominato nell'estate del 1988. Sotto la sua giurisdizione e guida pastorale, il 10 gennaio 1993, c'è stata la dedicazione della chiesa e la sua apertura al culto. L'attuale parroco, don Gianni Sciorra, è stato nominato il 1° novembre 2003 da Mons. Edoardo Menichelli, ed ha fatto il suo ingresso in parrocchia il successivo 9 novembre. Il 24 settembre 2015 c'è stata la posa della prima pietra del campanile e il 18 giugno 2017 la benedizione della porta della chiesa. Nel dicembre 2018 sono stati completati i lavori di ampliamento della chiesa con la realizzazione del campanile, sacrestia e stanze di servizio.
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le principali tappe della parrocchia di S. Paolo Apostolo, una storia
relativamente breve iniziata con l'erezione della parrocchia da parte di Mons. Vincenzo Fagiolo con decreto vescovile del 19 dicembre del 1973. Il primo parroco, don Eugenio Marciano, è stato nominato il 1° gennaio 1978, il secondo parroco, don Cassio Menna, è stato nominato il 19 settembre 1983, e sotto la sua guida pastorale, l'8 luglio 1984, c'è stata la posa della prima pietra della chiesa. Il terzo parroco, don Antonio Di Francescomarino, è stato nominato nell'estate del 1988. Sotto la sua giurisdizione e guida pastorale, il 10 gennaio 1993, c'è stata la dedicazione della chiesa e la sua apertura al culto. L'attuale parroco, don Gianni Sciorra, è stato nominato il 1° novembre 2003 da Mons. Edoardo Menichelli, ed ha fatto il suo ingresso in parrocchia il successivo 9 novembre. Il 24 settembre 2015 c'è stata la posa della prima pietra del campanile e il 18 giugno 2017 la benedizione della porta della chiesa. Nel dicembre 2018 sono stati completati i lavori di ampliamento della chiesa con la realizzazione del campanile, sacrestia e stanze di servizio.
"Sono davvero felice di presentare a tutti
voi questo concerto di nove campane", ha spiegato don Gianni, "il progetto del campanile l'ho custodito
dentro di me dal primo giorno in cui sono diventato parroco di San Paolo e
ritengo che una chiesa senza campanile e di conseguenza senza campane, mancasse
di qualcosa. Mi sono subito attivato per andare incontro alla provvidenza, ma
sono state davvero tante le cose che Dio mi ha permesso di realizzare prima,
poi è arrivato il momento del campanile".
Le
campane per il campanile di S. Paolo sono state pensate e messe insieme da un
esperto, il compositore Raffaele Bellafronte. "Seguendo le sue indicazioni", ha spiegato il parroco, "le campane che inizialmente dovevano essere
cinque, divennero nove. La particolare cura della selezione delle note, insieme
al numero delle campane, permette al Concerto in Re bemolle di esprimere
pienamente la sua potenzialità armonica e il suo straordinario valore musicale".
Per
realizzare le campane sono state valutate diverse fonderie e, alla fine, la
scelta è ricaduta su un giovane artigiano, Emanuele Allanconi, titolare della
Fonderia Allanconi di Ripalta Cremasca (CR).
Ogni
campana propone un tema e un testimone della santità che lo ha incarnato. Piersilvio,
Rosaria e Natalino Marcucci, hanno donato la campana della carità, che ha come
testimone San Paolo; Anna Marrocco, in memoria del marito Maurizio Zanella, ha
donato la campana della speranza, che ha come testimone San Giovanni Paolo II;
Maria Luisa, Gianni e Roberta Sciorra, in memoria di Matilde Roberti e Armando
Sciorra, hanno donato la campana dell'umiltà, che ha come testimone S. Maria di
Pennaluce; Gianni Petroro e famiglia hanno donato la campana della
misericordia, che ha come testimone San Pio da Pietralcina; Angela De Dominicis
e Pietro Falcucci hanno donato la campana della pace, che ha come testimone San
Tommaso Apostolo; Emidio Salvatorelli e Alessandro Grassi hanno donato in memoria
di Daniela Salvatorelli la campana della preghiera, che ha come testimone San
Giuseppe; Michele Monteferrante e famiglia hanno donato la campana della
formazione, che ha come testimone Sant'Agostino; Celidonia D'Anniballe eMaria
Di Silvio hanno donato la campana del servizio, che ha come testimone Santa
Teresa di Calcutta; i parrocchiani della comunità di San Paolo hanno donato la
campana della fede, che ha come testimone San Pietro Apostolo.
Dopo
la benedizione delle campane e l'incensazione, il sindaco di Vasto Francesco
Menna ha rivolto un breve saluto e annunciato il
reperimento di alcuni finanziamenti per la sistemazione della piazza antistante
la chiesa.
Lino
Spadaccini
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