Un volume di 780 pagine che
sarà presto presentato al grande pubblico
In questi giorni è da segnalare un avvenimento
culturale di notevole importanza per la storia della città di Vasto e per
quella della cultura in generale: la pubblicazione dei Taccuini inediti di Gabriele Rossetti. Dopo anni di lavoro presso
l’Università di Chieti nella sua esperienza di Dottorato in «Storia, Patrimonio
culturale e Lingue dell’area euro-mediterranea», Mariella Di Brigida ha portato
alla luce i Taccuini inediti di
Gabriele Rossetti provenienti dal fondo archivistico di Vancouver conservato presso
l’University of British Columbia. La Di Brigida ha lavorato direttamente sul
posto per lunghe settimane con una borsa di studio dell’Università “G.
D’Annunzio” per conto del «Centro Europeo di Studi Rossettiani», che, com’è
noto, svolge da anni il suo
ruolo istituzionale di promuovere lo studio della famiglia Rossetti. La collezione Angeli-Dennis proviene da Helen Angeli Rossetti, figlia di William Michael Rossetti e Lucy Madox Brown e contiene centinaia e centinaia di carte appartenute ai principali esponenti del gruppo preraffaellita, tra cui i diari, le lettere, manoscritti di varia natura di Swimburne, Browning, Dante Gabriel Rossetti. Molto nutrita e quasi inesplorata è la sezione di italianistica, in cui sono confluite le carte di Gaetano Polidori, suocero di Gabriele Rossetti, di Lavinia Polidori, moglie dello stesso Rossetti e, appunto i Taccuini di Gabriele, ora pubblicati in un volume di 780 pagine dall’editrice Carabba (29° volume della collana «La biblioteca del particolare» diretta da Gianni Oliva). Questo libro si aggiunge alla traduzione degli Early Italian Poets di Dante Gabriel, dei Some Reminiscences di William Michael, dei Racconti di Christina, oltre agli atti dei convegni internazionali organizzati negli anni, tra cui l’ultimo tenutosi tra Chieti e Vasto il 20 e 21 novembre 2019.
ruolo istituzionale di promuovere lo studio della famiglia Rossetti. La collezione Angeli-Dennis proviene da Helen Angeli Rossetti, figlia di William Michael Rossetti e Lucy Madox Brown e contiene centinaia e centinaia di carte appartenute ai principali esponenti del gruppo preraffaellita, tra cui i diari, le lettere, manoscritti di varia natura di Swimburne, Browning, Dante Gabriel Rossetti. Molto nutrita e quasi inesplorata è la sezione di italianistica, in cui sono confluite le carte di Gaetano Polidori, suocero di Gabriele Rossetti, di Lavinia Polidori, moglie dello stesso Rossetti e, appunto i Taccuini di Gabriele, ora pubblicati in un volume di 780 pagine dall’editrice Carabba (29° volume della collana «La biblioteca del particolare» diretta da Gianni Oliva). Questo libro si aggiunge alla traduzione degli Early Italian Poets di Dante Gabriel, dei Some Reminiscences di William Michael, dei Racconti di Christina, oltre agli atti dei convegni internazionali organizzati negli anni, tra cui l’ultimo tenutosi tra Chieti e Vasto il 20 e 21 novembre 2019.
I Taccuini
di Gabriele Rossetti, dunque, costituiscono una delle più significative
esperienze di ricerca condotte nell’ultimo decennio dal «Centro Rossetti» e
altre ne seguiranno. Il materiale pubblicato con perizia filologica dalla Di
Brigida dà nuovo slancio alla figura dell’esule vastese, costretto a emigrare
dall’Italia verso l’Inghilterra vittoriana dopo la condanna a morte del Re di
Napoli. Noto per lo più per i suoi studi danteschi, Rossetti dà qui prova delle
sue doti di studioso in un percorso labirintico alla scoperta di Petrarca,
Boccaccio, Bandello, Cecco d’Ascoli, Colonna e di molti altri autori del
Medioevo e del Rinascimento. Deluso dalle critiche alle sue prime opere in
prosa, Rossetti rinuncerà di dare alle stampe questi suoi appunti lasciandoli
in eredità al figlio William Michael. Densi di spunti e di riflessioni,
servirono solo in parte da canovaccio preparatorio alle opere edite, offrendo
un saggio per ricostruire le tappe della teoria sul gergo amoroso, oltre che
una lezione di metodo.
L’utilizzo dell’intero archivio di Vancouver ha
suscitato una vasta eco nel mondo degli studi, specialmente in Inghilterra e in
America e si spera che la pubblicazione dei Taccuini
inediti rossettiani contribuisca ad accrescere la fama della famiglia
Rossetti con un grande ritorno d’immagine per il «Centro Rossetti» e per la
città di Vasto che lo sostiene.
Il volume sarà presentato al grande pubblico entro il prossimo
mese di gennaio.
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