Le forze di opposizione, la Lega in primis, sono talmente sensibili alla crisi idrica da essere andati presso gli uffici della Sasi a incontrare il Presidente Basterebbe quando il resto della politica era già in vacanza. Ci è stata spiegata la situazione critica dell'acquedotto vastese e insieme abbiamo stabilito che sarebbe stato necessario un incontro a Vasto per fare ulteriore chiarezza, senza rincorrere polemiche strumentali. Abbiamo anche esposto alcune possibili soluzioni, soprattutto in merito al recupero dell'acqua che va persa, prese in seria considerazione. Aspettiamo il Presidente, ma l'acqua non ha colore politico. La chiedono tutti i cittadini vastesi. Occorrono notevoli finanziamenti. Ecco, sono i soldi che servono. Molto di più delle parole. È un problema che investe molto di più del Presidente Sasi. La Regione e il Governo nazionale devono dire come intendono affrontare e risolvere il grave problema.. Siamo un po' stanchi di Consigli comunali infiniti che, alla fine, producono molta saliva ma poca acqua.
Alessandra Cappa
Davide D'Alessandro
FdI, FI , Gruppo MISTO: "Gravissime le responsabilità della attuale gestione della Sasi. Basterebbe venga convocato immediatamente in consiglio Comunale".
Il Sindaco di Vasto Francesco Menna convochi immediatamente il Presidente della Sasi, Basterebbe, di fronte all’assise cittadina per un dibattito aperto. Lo chiedono i consiglieri di minoranza, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Edmondo Laudazi, Guido Giangiacomo e Alessandro d’Elisa. I cinque consiglieri di opposizione ricordano il legame inscindibile esistente tra Menna e il Presidente della Sasi, che è stato mandatario elettorale dell’attuale Sindaco nelle elezioni amministrative 2016. Inoltre Menna ha contribuito con il suo voto, di recente, alla rielezione del deficitario presidente Sasi. “I lavori programmati dalla SASI non esistono, esistono solo delle emergenze continue che si gestiscono con inefficienza e costi enormi. Menna convochi immediatamente Basterebbe e lo inchiodi alle sue responsabilità, perché il trattamento che ha subito e sta subendo Vasto in questa estate 2019 è indegno di una società civile. Si faccia immediatamente, entro i primi di settembre, un consiglio comunale dedicato all'emergenza idrica. Non è possibile in pieno ventunesimo secolo che una città turistica venga rifornita nel mese di agosto con delle miserrime autobotti. Una convinta autocritica dovrebbe pervenire anche dal delegato ai Lavori Pubblici, Giuseppe Forte, a cui da sempre hanno fatto riferimento, negli ultimi 10 anni, i membri del cda Sasi indicati dal Comune di Vasto, i quali non hanno saputo promuovere alcun intervento a sostegno delle ragioni della nostra città e del suo comprensorio. Solo laute prebende e disinteresse . Se non si muove il Sindaco per difendere i diritti dei cittadini vastesi ci muoveremo noi, eventualmente insieme alle altre forze di opposizione sensibili al tema” concludono i consiglieri Suriani, Prospero, Laudazi, Giangiacomo e d’Elisa.
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Francesco Prospero (Fratelli d’Italia)
Edmondo Laudazi (Il nuovo faro)
Alessandro d’Elisa (Gruppo misto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
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