domenica 21 luglio 2019

Dal Taccuino di Angelo Del Moro: FUORI I MAGISTRATI DALLA POLITICA, DEVONO ESSERE SUPER PARTES

FUORI I MAGISTRATI DALLA POLITICA: DEVONO ESSERE SUPER PARTES
di Angelo Del Moro 


II buon senso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune, Alessandro Manzoni lo diceva: ecco il buon senso c'è, ma, per convenienza, è come se non ci fosse. Ma se si vuole si può.
Basterebbe questa enunciazione per separare i due mondi e renderli impermeabili ad ogni ipotesi di infiltrazione. Forse i Padri costituenti lo avevano capito quando sancirono che il principio che “si possono con legge stabilire limitazioni al divieto di iscriversi ai partiti politici per i magistrati”.
Principio ovvio visto che il magistrato deve essere sempre super partes e il politico è, per sua natura, un uomo di parte.

Se le cose sono andate diversamente, perché il legislatore è stato incerto ed i magistrati hanno avviato la stagione delle porte girevoli entrando e uscendo dalla politica a loro piacimento. E' augurabile che si imbocchi la strada giusta, prendendo spunto dallo scandalo che ha investito il CSM. Numerosi i casi di politici accusati e poi scagionati. Si dirà; come la mettiamo con i tanti casi di malaffare e di tangenti scoperchiati dai magistrati? Ma è proprio per questo che giustizia e politica devono essere separate. Sempre.

La giustizia deve essere imparziale e come tale deve essere percepita dall'opinione pubblica.

Nel 2011, l'allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano disse: "E’ Indispensabile evitare condotte che creano indebita confusione dei ruoli e fomentano l'ormai intollerabile, sterile scontro tra politica e magistratura". Una giustizia equilibrata eviterebbe l'abuso della carcerazione preventiva, la pubblicizzazione delle inchieste a ridosso delle elezioni, ogni forma o sospetto di giustizia a orologeria, interventi a gamba tesa.

Andrebbe salvaguardato il principio della presunzione di non colpevolezza.

Una conclusione sembra necessaria: fuori i magistrati dalla politica, fuori dalla giustizia quando sono candidati, rafforzamento del principio di responsabilità civile per i giudici che incorrono in errori inescusabili. In questo momento si può farlo, oppure...

Vasto, 18 luglio 2019

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