Siren Festival, Prospero e Suriani (Fratelli d’Italia): “Le
bugie hanno le gambe corte”
“A pochi giorni dalla
smentita delle dichiarazioni del Sindaco da parte del Wwf circa i lavori di
sbancamento effettuati sull’arenile di Vasto, ecco arrivare ieri, dopo le
affermazioni in Consiglio comunale dell’Assessore Carlo della Penna, le
precisazioni di Dna Concerti sulla mancata
organizzazione del Siren Festival
2019. Le affermazioni di Dna Concerti sembrano ricordare all’Assessore, che si
è sempre attribuito il merito dell’evento, nonostante lo stesso sia approdato a
Vasto nel 2014, quando probabilmente lui non sapeva nemmeno cosa fosse un
Festival, che ‘il 99% di quello che si è
visto in questi anni’, dalla line-up alla comunicazione, dalla messa in
sicurezza dell’evento alla proposta gastronomica ecc, “è il frutto nel bene e nel male” di loro scelte. Dna Concerti, poi, afferma di aver posto
all’attenzione del Comune di Vasto e di Stardust Production alcune criticità
relative alla prosecuzione della collaborazione, ma che entrambi i partner non
le avrebbero adeguatamente considerate. A conferma di ciò, continua la Dna, ‘le dichiarazioni del 29 marzo 2019
dell’Assessore Della Penna che, confermando il festival, precisava che l’unica incertezza riguardava
la collaborazione tra DNA Concerti e Stardust’. Infatti, anche dopo la
comunicazione ufficiale, a mezzo pagina Facebook (Sic!), che l’evento
nell’estate 2019 non ci sarebbe stato, l’Amministrazione comunale ribadiva
l’intenzione di organizzare un “Siren Tarocco”, senza considerare l’impegno e
le difficoltà che si incontrano nel realizzare un evento di tale portata. ‘Il Siren’, per riprendere le parole
utilizzate da Dna Concerti, ‘non è un
festival qualsiasi, non è solo un’accozzaglia di nomi più o meno di moda: è un
evento pensato con cura per i dettagli, e che negli anni ha pagato in termini
di ritorno di immagine e indotto per la Città e le aree circostanti’ e,
aggiungiamo noi, ospitare il Siren è cosa nettamente diversa da consentire a
privati di organizzare dieci singoli concerti a pagamento, senza alcun
collegamento programmatico l’uno con l’altro. Noi ribadiamo il nostro stupore per
la condotta dormiente dell’Amministrazione comunale, che ad aprile 2019 non si
era ancora accorta che i motori dell’organizzazione del Festival erano fermi,
che nessuna promozione era partita, che le strutture utilizzate non erano state
prenotate e che gli artisti legati agli organizzatori erano impegnati in alcuni
concerti a poche decine di chilometri dalla nostra città. Tutti sintomi che
avrebbero allarmato qualsiasi amministratore attento, ma non quelli del Comune
di Vasto che, per prassi consolidata, chiudono la stalla sempre e solo quando i
buoi sono scappati. La perdita del Festival e il tentativo maldestro di
organizzarne uno tarocco, infatti, si pongono perfettamente in linea con la
condotta di chi solo a metà giugno si è ricordato di intervenire per
ripristinare il pavimento del pontile in stato di abbandono ormai da anni. Ciò
che si evince da tali circostanze è che, nella Giunta Menna, per efficienza e
tempestività, l’Assessore ‘giovane’ Carlo della Penna si integra perfettamente
con quello ‘vintage’ Giuseppe Forte in un mix di disattenzione ed affermazioni
boriose che li rendono, ex aequo, i membri peggiori dell’esecutivo cittadino”.
Così in una nota i Consiglieri comunale di Fratelli d’Italia, Francesco
Prospero e Vincenzo Suriani.
Fratelli d’Italia - Vasto
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