LO RICORDA NICOLA D'ANNUNZIO DALL'AUSTRALIA, CHE CON EZIO PEPE FONDO' IL SODALIZIO
Vasto, 4 Maggio 2019.
Oggi… Apro Messenger e trovo questo messaggio di mio fratello Nicola D’Annunzio, (90 anni a dicembre, da 69 anni in Australia)… Sono commosso e lo condivido con chi ha la bontà di leggerlo. Allego anche qualche foto:
FERNANDO… OGGI (4 MAGGIO 2019), SONO 70 ANNI DA QUANDO TUTTA LA SQUADRA DEL TORINO PERI' A SUPERGA.
IO ASPETTAVO IL LUNEDI' CHE APRIVA IL GIORNALAIO (DI CUI NON RICORDO IL SUO VERO NOME MA TUTTI LO CHIAMAVANO “CACCA' ” PERCHE' TARTAGLIAVA. NON RICORDO IL NOME DELLA STRADA PERCHE' MANCO DA VASTO DA69 ANNI,ERA A LU' CIARDINETTE), ANDAVO LI' PER COMPRARE IL “CORRIERE DELLO SPORT”. LA PRIMA COSA CHE MI APPARI’ E MI COLPI’ QUELLA MATTINA FU QUESTO TITOLO “L’AEREO DEL TORINO REDUCE DA LISBONA PRECIPITA E SI INCENDIA… TUTTI I GIOCATORI, DIRIGENTI E GIORNALISTI DECEDUTI”… NON POTEI LEGGERE OLTRE, TONAI A CASA, APRII LA CHIESA DI SANTA LUCIA, (AVEVO LA CHIAVE PERCHE' LA NOSTRA FAMIGLIA SI OCCUPAVA DI QUELLA CHIESA), MI CHIUSI DENTRO E LI' PREGAI PER LORO… E FU PROPRIO LI', CI FUQUALCOSA CHE ILLUMINO 'LA MIA MENTE E MI AGITO'. DISSI A ME' STESSO “BACIGALUPO NON E' MORTO!”(RITORNO UN PO' INDIETRO E SPIEGO PERCHE' ALLA MIA SQUADRA GLI MISI NOME “BACIGALUPO”… PERCHE' MIO CUGINO, GIOVANNI SALVATORELLI, CHE E’ SULLA FOTO, LA PRIMA E UNICA FOTO DEL ’49, ERA UN BRAVISSIMO PORTIERE E GLI DICEVO SEMPRE: “SE TU CONTINUI COSI' DIVENTERAI BRAVO COME BACIGALUPO!”)
IL 5 MAGGIO, DOPO AVER LETTO IL CORRIERE DELLO SPORT, CHIAMAI EZIO PEPE, MIO VICEPRESIDENTE, GIOVANNI SALVATORELLI, IL PORTIERE ENICOLA FIORE, SEGRETARIO; RACCONTAI LORO DELLA SCIAGURA EDISSI: “C’E' UNO DELLA SQUADRA CHE SI E’ “SALVATO”, PERCHE’IL SUO NOME RIMARRA’IMMORTALE, SI CHIAMA BACIGALUPO!”. DOPO QUALCHE GIORNO, IL 10MAGGIO, IN ASSEMBLEA, DECIDEMMO DI DARE ALLA NOSTRA SQUADRA IL NOME “BACIGALUPO”.
CARISSIMO FERNANDO QUESTA RIVELAZIONE NON L’HO MAI FATTA PERCHE' VOLEVO RACCONTARLA IN OCCASIONE DEL 70° DELLA FONDAZIONE, MA LO REVELERAI TU AL POSTO MIO, PERCHE' HO SEMPRE AVUTO FIDUCIA IN TE. GRAZIE ANCHE PERCHE’ TI SEI ADOPERATO PER CONSERVARE IL NOME “BACIGALUPO” ANCHE DOPO CHE LA MIA SQUADRA NON ESISTEVA PIU’. (ERA PROPRIO DESTINO CHE LA MIA PREGHIERA VENISSE ACCOLTA)…
P.S. “TI PREGO DI CORREGGERE I MIEI ERRORI” …
(Confesso che, nonostante la lunghissima assenza di Nicola dall’Italia, non c’è stato bisogno di tante correzioni)
Fernando D’Annunzio
…Oggi mi ritorna in mente…
La “BACIGALUPO” a Vasto… la scelta di questo nome…
Vasto – Primavera 1949 – Nel quartiere “Santa Lucia” un gruppo di giovani si è messo in testa di formare una squadra di calcio… Tra questi giovani c’è Nicola D’Annunzio, classe 1929, accanito tifoso, come tanti allora, del Torino, il “Grande Torino”.
4 maggio 1949, la “sciagura di Superga”: L’aereo che riporta in patria la squadra del Torino, reduce dalla trasferta di Lisbona, a causa delle pessime condizioni meteorologiche, in fase di atterraggio si schianta sulla collina di Superga. Nessuno sopravvive…E’ lutto in tutto il mondo sportivo e non.
Nella mente di Nicola, un pensiero: “questa squadra non può morire!”… Era un patito del Torino ma, più di tutto, il suo idolo era il portiere, Valerio Bacigalupo, di lui, ancora oggi,ha stampato in mente il motto: “Io non faccio entrare il nemico in casa mia! (Casa mia è la porta che difendo e il nemico è il pallone)”.
Pochi giorni dopo la sciagura, il 10 maggio, Nicola convoca i giovani amici di via Santa Lucia e propone loro di intitolare la nascente squadra proprio al portierone Bacigalupo.
Quest’anno, con il ricordo dei 70 anni dalla sciagura di Superga, ricorre il 70° di fondazione della “Bacigalupo Vasto”.
AUGURI A QUESTO GLORIOSO SODALIZIO !!!...
Fernando D’Annunzio
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