martedì 28 maggio 2019

Al “Mattei” il progetto “Beatrice” per contrastare la violenza di genere

Riceviamo e pubblichiamo
Al “Mattei” il progetto “Beatrice” per contrastare la violenza di genere
Si sta avviando a conclusione il progetto “Beatrice”, promosso dal Rotary Club di Vasto per sensibilizzare gli studenti sul delicato tema della violenza di genere. “Il progetto - afferma Antonella Marrollo, tesoriera
del Rotary Club e coordinatrice del progetto stesso - è nato proprio da un’idea del nostro presidente Adri Cesaroni e del socio Gianfranco Bonacci. Insieme abbiamo ascoltato le associazioni locali sul problema della violenza alle donne, decidendo di dare corso ad un percorso di sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere in tre classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘E. Mattei’ con l’obiettivo di infondere un cambiamento sul fronte delle relazioni affettive tra i giovani”.
In collaborazione con il Centro Antiviolenza Donnattiva del Comune di Vasto, l’associazione Dafne, la psicoterapeuta Margherita Barone e Maria Raffaella Zaccagna, operatrice di accoglienza del Centro, si stanno portando a termine nove incontri previsti con tre gruppi classe del terzo anno dell’IIS “E. Mattei” (III A Chimica, III A e III C Liceo delle Scienze Applicate).
“Attraverso la proposta di stimoli video e letture adeguate, i ragazzi sono stati coinvolti attivamente nella riflessione e discussione su temi importanti - spiega Maria Raffaella Zaccagna - quali il superamento degli stereotipi, il rispetto connesso con l’empatia, le altre facce della violenza come il bullismo, in particolare il cyberbullismo, e via discorrendo fino ad arrivare alla violenza di genere nelle relazioni affettive. Il confronto partecipato si è espresso attraverso le varie dinamiche dei gruppi classe che spesso hanno portato alla luce, a volte con fatica, altre volte con leggerezza, i vissuti dei ragazzi”.
“Le risposte emotive sono state diverse e preziose: si è passati dalla discussione e dal riconoscimento delle trappole in un certo tipo di modello culturale patriarcale - prosegue l’operatrice del Centro Antiviolenza Donnattiva del Comune di Vasto - alla rigidità nell’immaginare di superare certe situazioni ereditate proprio da quel modello. Accoglienza e resistenza si sono alternate nelle tappe di questo interessante viaggio che sta giungendo al termine. I ragazzi, con i loro interventi, la loro spontaneità e il loro altalenante mettersi in gioco, hanno potuto sperimentare nuovi punti di vista e, anche quando sembravano spiazzati o disorientati, hanno avuto la possibilità di ricentrarsi diversamente”.
“Sono convinto che progetti di questo tipo - precisa il dirigente scolastico dell’IIS ‘E. Mattei’, Nino Fuiano - vadano sostenuti perché, quando si dialoga e ci si confronta con le giovani generazioni, rendendo i ragazzi protagonisti attivi, si contribuisce sempre ad una semina che ci auguriamo possa essere fruttuosa per il futuro di tutti. La speranza è che il progetto ‘Beatrice’ abbia sviluppato negli studenti coinvolti conoscenze, competenze e attitudini che permetteranno loro di poter vivere rapporti sani, basati sull’uguaglianza e sul rispetto”.

Paola Cerella

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