Ivo Menna (Lista
la nuova terra e responsabile ONA amianto) ci ha inviato un lungo comunicato in
cui tratta fondamentalmente due temi: l’elezione di Tibero e Sputore alla
Provincia e della chiusura di Porta Palazzo.
“Finalmente arriva
la notizia dalle elezioni circoscritte
della provincia di Chieti - (tra di loro se la suonano e se la cantano
come dice un vecchio adagio) - di due
consiglieri che siedono tra i banchi dell’aula consigliare: Nicola Tiberio e
Vincenzo Sputore. Due “giovanissimi” della politica vastese come tutti sanno e
conoscono. Sono stati assessori per diversi anni in città e i fatti parlano da
soli”.
Così inizia il
comunicato e tra l’altro aggiunge: “Ma sulla Provincia almeno avrebbero potuto
puntare su qualche giovane dopo la tanto sbandierata rivoluzione giovanile di
cui si è persa traccia. Ma i giovani purtroppo sono fuori dal sistema, però prendono i gettoni di presenza e osservano la
regola del silenzio cenobita”.
E così conclude
Menna: “Mentre queste notizie giungono a noi, una parte del centro storico,
quella più suggestiva e attrattiva, resta nel desolante silenzio e abbandono.
L’esempio della chiusura della strada di Porta Palazzo che conduce ai campi
sportivi, nonché accorciatoia per
raggiungere le civili abitazioni che si snodano lungo il tratto di Fonte Ioanna
– Cona a mare-sono impedite al transito. Quindi, i residenti che vivono lungo il tratto citato
e che sfocia a Vasto Marina, che giro devono fare per giungere alle loro
abitazioni? Dovranno raggiungere Vasto marina e risalire dalla stradina di Via
Cona a Mare fino a destinazione?. Esiste un pericolo imminente della parte
orientale di Palazzo d’Avalos di crollo del muro di contenimento dei giardini?
Se esiste questo pericolo certificato, si dovrà avvertire seriamente la
popolazione che in quel tratto non si potrà transitare e vanno adottati
provvedimenti e controlli anche notturni con chiusura definitiva. Ma se non
esistono pericoli, come ci pare di capire, che senso ha mettere una leggera
rete metallica che viene sistematicamente rotta per il passaggio veicolare?
Siamo in primavera
e si affacciano i primi turisti che osservano la triste e desolante immagine
della Fonte Nuova ai piedi di Porta palazzo da cui zampilla da anni acqua sorgiva
che si perde nei terreni della famiglia Ricci, terreni anch’essi incolti e
inselvatichiti. E la amministrazione cheta e muta osserva le rovine di questa
struttura, molti anni fa utile per le nostre nonne per attingere acqua potabile
e per lavaggi. Non mi risulta che in quindici anni di amministrazione Lapenna
con assessori Tiberio e Sputore si siano preoccupati di questo bene storico e
di grande utilità. Mai un progetto per raccoglierne le acque e dirottarle verso
i grandi serbatoi di Vasto marina che risultano vuoti e inutilizzati. Mai una
idea sulla realizzazione di un acquedotto parallelo che ne raccogliesse le
acque anche per usi domestici. Macchè! Il vuoto assoluto. Ora li abbiamo alla
Provincia e attendiamo che si facciano promotori di qualche idea da realizzare
come questa nostra”.
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