venerdì 5 aprile 2019

Aneddoto abruzzese: il marito di una volta che voleva "fa corre lu struscione"


di Lino Spadaccini

Sfogliando gli annali del periodico Histonium diretto dal compianto Espedito Ferrara, mi sono imbattuto in questo aneddoto abruzzese, così come lo definisce l'autore stesso, che mi piace condividere con i nostri lettori.
Il testo è stato pubblicato sul n.20 del 20 gennaio 1948 e ci aiuta a riflettere su quello che un tempo era il rapporto tra marito e moglie, quando la famiglia era gestita da un padre padrone e la donna, in ambito familiare, aveva come unico ruolo quello di crescere i figli e prendersi cura della casa.

Maritemé!...

Un marito aveva una moglie, che era un modello di bontà e di pazienza: una perla di donna insomma (e le perle sapete, sono rare…); eppure non ne era contento. Apparteneva evidentemente a quella categoria di mariti, che sognano lu struscione o la mazze de la hranare sul groppone. E cercava un pretesto qualsiasi per indispettirla, provocarla e quindi picchiarla.
Rincasò a notte inoltrata, ma la moglie si alzò sollecita ad aprirgli la porta; rifiutò a pranzo e a cena questo o quel cibo, ma la poveretta provvide subito diversamente; finse
di ammalarsi, ma la donna l'assistette amorevolmente. Inutile, non riusciva a pescare un espediente per provocare una scenata violenta.
Si recò allora dall'immancabile compare, al quale espose il suo strano desiderio e il compare, dopo averlo ascoltato, gli diede il consiglio, infallibile secondo lui.
Si era a luglio e il sole, come suol dirsi, rompeva le corna. A mezzodì, puntualmente infatti, il nostro uomo scese nell'aia, accatastò legna su legna sudando non sette, ma settanta camice, accese un bel fuoco e si sedette a scaldarsi. La moglie dalla finestra aveva assistito ai preparativi e quando vide le prime vampate accorse.
"Ecco l'occasione buona pensava il marito, il compare è un genio!". E assaporava la gioia di poter finalmente menar le mani. Se non che la donna gli si accostò, sedette al suo fianco e, tendendo le braccia nell'atto di scaldarsi, gli sussurrò con dolcezza: "Maritemé, puzz'ésse adduddate ca lu foche è bbone de mmèrne e dde state".
Tableau! Il marito, sconfitto, abbracciò con trasporto la sua santa compagna e soffocò la sua strana mania in un bacio a lungo metraggio.
 Espedito Ferrara

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