giovedì 21 marzo 2019

I ministri Fanfani e Spataro per la 1a Mostra Granaria del Vastese (1952)

ESPOSTI 200 CAMPIONI DI FRUMENTO
Piazza Marconi (attuale Circolo Pensionati) sede della 1a Mostra Granaria del Vastese.


I Ministri Fanfani e Spataro a Vasto nel 1952 per la 1a Mostra Granaria del Vastese.
di Lino Spadaccini
Organizzato dal Prof. Ermanno Zach, Ispettore Agrario Capo, in collaborazione con il comune di Vasto, la prima mostra del grano e delle macchine agricole ha avuto luogo dal 21 al 29 settembre del 1952, presso il Palazzo degli Impiegati Comunali (sede dell'attuale Circolo Pensionati), adiacente alla Villa Comunale.
È stata una mostra caratterizzata da
un'ampia partecipazione, aperta a tutti gli agricoltori del circondario di Vasto, e che, in un certo senso, può essere definital'antesignana delle "Giornate agricole" organizzate negli anni '70 e '80.

La mostra è stata anche l'occasione per commemorare il centenario della morte del dott. Francesco Romani, che ideò per primo le Cattedre di Agricoltura ed è statopioniere dello sviluppo agricolo. Oltre a ricordarne la memoria, il Comitato Ordinatore, ha voluto collocare il busto dell'illustre vastese all'interno della sala principale.
Circa 200 sono stati i campioni di frumento messi a disposizione dal Comitato e dagli agricoltori del Circondario esposti all'interno delle sale.
L'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura di Vasto ha contribuito con i prodotti dei suoi campi dimostrativi e di orientamento a grano. Fra i grani locali sono stati presentati campioni di Solina, Bianchetta, Faleria, Fortunato, Funo, Freccia, impeto ed Est Mottin, oltre a grani di vecchia introduzione, già adattati ai nostri terreni, come Cappelli, Frassineto 405, Libero, Benedetto Brinn, Salto, Mentana, Mara, Tevere, Varrenti, Florau e Roma.

Sulle pareti delle sale hanno trovato posto artistici ingrandimenti fotografici riproducenti i campi dimostrativi e di orientamento a grano, campi di orientamento a mais ibridi, oliveti, capanneti di uva da tavola, vigneti allevati a spalliera, case coloniche nuove, sili e concimaie, macchine agricole, tori e verri di pubbliche stazioni di monta, oltre ad un grande pannello informatico con riportate le produzioni medie granarie per ettaro ottenute nel triennio 1920-22 e in quello 1950-52 nelle zone marittima, media e montana del Circondario.

Ad arricchire la mostra, la ricca documentazione proveniente dalle aziende dell'Avv. Silvio Ciccarone, Casa d'Avalos, Orfanotrofio Genova-Rulli, prof. Giulio Cardone, Pompeo Del Re, Antonio Di Francesco, Manzi Fè De Riseis e comm. Nicola Castelli.
Inaugurato il 21 settembre, alla presenza del Prefetto Dott.Caso e del Sindaco di Vasto, Florindo Ritucci-Chinni, la mostra ha avuto ottimi riscontri con la presenza di tanta gente. Il mattino del 28 la Commissione Giudicatrice ha assegnato i premi agli agricoltori partecipanti. Tra i premiati di Vasto con medaglia d'argento e diploma, ricordiamo Del Borrello Giuseppe fu G. e Del Borrello Giuseppe fu A., il Perito Agronomo Galante Gaetano, l'Ospizio di Mendicità di Vasto e l'Avv. Silvio Ciccarone. Tra i premiati con medaglia di bronzo ricordiamo Mucci Giovanni, La Palombara Michele, l'Orfanotrofio Genova Rulli, Scardapane Erminio, Bottari Michele e Tartaglia Giuseppe.
Il giorno della chiusura, il 29 settembre, ha registrato la visita dei Ministri Amintore Fanfani e Giuseppe Spataro e del Prefetto. 

"Il Ministro Fanfani", si legge sulle colonne del periodico locale Il Corriere del Vasto, "si dichiara lieto di trovarsi a Vasto, città nativa del Ministro Spataro, pioniere e sollecitatore di tutte le opere in Abruzzo; prospetta tutto il grandioso lavoro svolto dal Governo per la rinascita del paese e per sanare le gravi ferite lasciate dalla guerra; l'opera meritoria svolta in favore dell'agricoltura dal Sen. Strampelli e dal Professor Romani, ricordati nei locali della Mostra e del progresso della produzione granaria nell'ultimo trentennio. Espone ed illustra i fini del Concorso Nazionale per l'aumento della produttività agricola nell'annata 1952-1953. Tratta lungamente e minutamente dei prestiti disposti in favore dell'agricoltura per l'acquisto di macchine, impianti di irrigazione e costruzioni rurali, e della legge sulla Montagna".

Lino Spadaccini




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