Piazza Marconi (attuale Circolo Pensionati) sede della 1a Mostra Granaria del Vastese. |
I
Ministri Fanfani e Spataro a Vasto nel 1952 per la 1a Mostra Granaria del Vastese.
di Lino Spadaccini
di Lino Spadaccini
Organizzato
dal Prof. Ermanno Zach, Ispettore Agrario Capo, in collaborazione con il comune
di Vasto, la prima mostra del grano e delle macchine agricole ha avuto luogo dal
21 al 29 settembre del 1952, presso il Palazzo degli Impiegati Comunali (sede
dell'attuale Circolo Pensionati), adiacente alla Villa Comunale.
È
stata una mostra caratterizzata da
un'ampia partecipazione, aperta a tutti gli agricoltori del circondario di Vasto, e che, in un certo senso, può essere definital'antesignana delle "Giornate agricole" organizzate negli anni '70 e '80.
un'ampia partecipazione, aperta a tutti gli agricoltori del circondario di Vasto, e che, in un certo senso, può essere definital'antesignana delle "Giornate agricole" organizzate negli anni '70 e '80.
La
mostra è stata anche l'occasione per commemorare il centenario della morte del
dott. Francesco Romani, che ideò per primo le Cattedre di Agricoltura ed è
statopioniere dello sviluppo agricolo. Oltre a ricordarne la memoria, il
Comitato Ordinatore, ha voluto collocare il busto dell'illustre vastese
all'interno della sala principale.
Circa
200 sono stati i campioni di frumento messi a disposizione dal Comitato e dagli
agricoltori del Circondario esposti all'interno delle sale.
L'Ispettorato
Provinciale dell'Agricoltura di Vasto ha contribuito con i prodotti dei suoi
campi dimostrativi e di orientamento a grano. Fra i grani locali sono stati
presentati campioni di Solina, Bianchetta, Faleria, Fortunato, Funo, Freccia,
impeto ed Est Mottin, oltre a grani di vecchia introduzione, già adattati ai
nostri terreni, come Cappelli, Frassineto 405, Libero, Benedetto Brinn, Salto,
Mentana, Mara, Tevere, Varrenti, Florau e Roma.
Sulle
pareti delle sale hanno trovato posto artistici ingrandimenti fotografici
riproducenti i campi dimostrativi e di orientamento a grano, campi di
orientamento a mais ibridi, oliveti, capanneti di uva da tavola, vigneti
allevati a spalliera, case coloniche nuove, sili e concimaie, macchine
agricole, tori e verri di pubbliche stazioni di monta, oltre ad un grande
pannello informatico con riportate le produzioni medie granarie per ettaro
ottenute nel triennio 1920-22 e in quello 1950-52 nelle zone marittima, media e
montana del Circondario.
Ad
arricchire la mostra, la ricca documentazione proveniente dalle aziende
dell'Avv. Silvio Ciccarone, Casa d'Avalos, Orfanotrofio Genova-Rulli, prof.
Giulio Cardone, Pompeo Del Re, Antonio Di Francesco, Manzi Fè De Riseis e comm.
Nicola Castelli.
Inaugurato
il 21 settembre, alla presenza del Prefetto Dott.Caso e del Sindaco di Vasto,
Florindo Ritucci-Chinni, la mostra ha avuto ottimi riscontri con la presenza di
tanta gente. Il mattino del 28 la Commissione Giudicatrice ha assegnato i premi
agli agricoltori partecipanti. Tra i premiati di Vasto con medaglia d'argento e
diploma, ricordiamo Del Borrello Giuseppe fu G. e Del Borrello Giuseppe fu A.,
il Perito Agronomo Galante Gaetano, l'Ospizio di Mendicità di Vasto e l'Avv.
Silvio Ciccarone. Tra i premiati con medaglia di bronzo ricordiamo Mucci
Giovanni, La Palombara Michele, l'Orfanotrofio Genova Rulli, Scardapane
Erminio, Bottari Michele e Tartaglia Giuseppe.
Il
giorno della chiusura, il 29 settembre, ha registrato la visita dei Ministri
Amintore Fanfani e Giuseppe Spataro e del Prefetto.
"Il Ministro Fanfani", si legge sulle colonne del periodico locale Il Corriere del Vasto, "si dichiara lieto di trovarsi a Vasto, città nativa del Ministro Spataro, pioniere e sollecitatore di tutte le opere in Abruzzo; prospetta tutto il grandioso lavoro svolto dal Governo per la rinascita del paese e per sanare le gravi ferite lasciate dalla guerra; l'opera meritoria svolta in favore dell'agricoltura dal Sen. Strampelli e dal Professor Romani, ricordati nei locali della Mostra e del progresso della produzione granaria nell'ultimo trentennio. Espone ed illustra i fini del Concorso Nazionale per l'aumento della produttività agricola nell'annata 1952-1953. Tratta lungamente e minutamente dei prestiti disposti in favore dell'agricoltura per l'acquisto di macchine, impianti di irrigazione e costruzioni rurali, e della legge sulla Montagna".
"Il Ministro Fanfani", si legge sulle colonne del periodico locale Il Corriere del Vasto, "si dichiara lieto di trovarsi a Vasto, città nativa del Ministro Spataro, pioniere e sollecitatore di tutte le opere in Abruzzo; prospetta tutto il grandioso lavoro svolto dal Governo per la rinascita del paese e per sanare le gravi ferite lasciate dalla guerra; l'opera meritoria svolta in favore dell'agricoltura dal Sen. Strampelli e dal Professor Romani, ricordati nei locali della Mostra e del progresso della produzione granaria nell'ultimo trentennio. Espone ed illustra i fini del Concorso Nazionale per l'aumento della produttività agricola nell'annata 1952-1953. Tratta lungamente e minutamente dei prestiti disposti in favore dell'agricoltura per l'acquisto di macchine, impianti di irrigazione e costruzioni rurali, e della legge sulla Montagna".
Lino
Spadaccini
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