di Angelo Del Moro
Una interessante ricerca, fatta da scienziati della Carnegie Mellon University, ha scoperto, analizzando il comportamento di 400 soggetti, che le persone che ricevevano più di frequente manifestazioni di affetto e abbracci si ammalavano il 32 per cento in meno di quelli schivi, che evitano il contatto fisico.
La scienza afferma infatti che gli abbracci possono migliorare la salute psicologica e fisica dell'individuo. Dunque, è proprio vero, che un abbraccio al giorno toglie il medico di torno. Secondo gli studi,
l’abbraccio accresce l'autostima, l'allegria e la salute fisica e mentale, ci fa sentire più sicuri, più protetti, più forti; è importante per lo sviluppo emotivo e intellettivo nell'infanzia: un'abbraccio è consolante e confortante.
Da molti anni ormai svariati studi hanno scoperto che gli abbracci aiutano a farci sentire meglio emotivamente. Ma, non solo. Anche a livello corporeo e fisiologico. L'abbraccio è considerato la principale dimostrazione di affetto dell'essere umano. Un abbraccio a livello fisiologico provoca la liberazione di endorfine, che hanno un potere curativo, o considerata una terapia che può ridurre la pressione arteriosa, l'ansia. Allevia il mal di testa, riduce lo stress, la depressione, l'insonnia e ritarda l'invecchiamento. Gli abbracci liberano anche ormoni come serotonina e dopamina, che producono una sensazione di calma e benessere. E questi effetti si prolungano molto anche dopo l'abbraccio. Inoltre, è stato scoperto già da tempo che un ormone, l'ossitocina, viene rilasciato dall'organismo in determinati momenti: le cure materne, gli abbracci, il parto, i messaggi e l'intimità sessuale. E proprio l'ossitocina ha diversi effetti positivi, come l'amnesia rispetto ad esperienze ed emozioni negative, come il dolore del parto, relax e benessere.
Vasto, 19.02. 2019
Una interessante ricerca, fatta da scienziati della Carnegie Mellon University, ha scoperto, analizzando il comportamento di 400 soggetti, che le persone che ricevevano più di frequente manifestazioni di affetto e abbracci si ammalavano il 32 per cento in meno di quelli schivi, che evitano il contatto fisico.
La scienza afferma infatti che gli abbracci possono migliorare la salute psicologica e fisica dell'individuo. Dunque, è proprio vero, che un abbraccio al giorno toglie il medico di torno. Secondo gli studi,
l’abbraccio accresce l'autostima, l'allegria e la salute fisica e mentale, ci fa sentire più sicuri, più protetti, più forti; è importante per lo sviluppo emotivo e intellettivo nell'infanzia: un'abbraccio è consolante e confortante.
Da molti anni ormai svariati studi hanno scoperto che gli abbracci aiutano a farci sentire meglio emotivamente. Ma, non solo. Anche a livello corporeo e fisiologico. L'abbraccio è considerato la principale dimostrazione di affetto dell'essere umano. Un abbraccio a livello fisiologico provoca la liberazione di endorfine, che hanno un potere curativo, o considerata una terapia che può ridurre la pressione arteriosa, l'ansia. Allevia il mal di testa, riduce lo stress, la depressione, l'insonnia e ritarda l'invecchiamento. Gli abbracci liberano anche ormoni come serotonina e dopamina, che producono una sensazione di calma e benessere. E questi effetti si prolungano molto anche dopo l'abbraccio. Inoltre, è stato scoperto già da tempo che un ormone, l'ossitocina, viene rilasciato dall'organismo in determinati momenti: le cure materne, gli abbracci, il parto, i messaggi e l'intimità sessuale. E proprio l'ossitocina ha diversi effetti positivi, come l'amnesia rispetto ad esperienze ed emozioni negative, come il dolore del parto, relax e benessere.
Vasto, 19.02. 2019
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