riceviamo e pubblichiamo
Adolescenti a confronto con esperti sui disturbi del
comportamento alimentare
Nuova iniziativa promossa dal Lions Club Vasto Adriatica
Vittoria Colonna
Oltre 250 persone, di cui la gran parte giovani studenti
dell’Istituto Comprensivo 1 di Vasto,
hanno partecipato all’incontro promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna sul tema di
studio
nazionale Lions dedicato aidisturbi del
comportamento alimentare. Grazie all’evento intitolato ‘specchio, specchio
delle mie brame, chi è la più magra del reame?’, i ragazzi di età compresa tra
i 12 e i 14 anni, i loro docenti e gli altri presenti hanno avuto l’opportunità
di conoscere meglio e confrontarsi con le relatrici su temi di grande attualità
quali l’anoressia e la bulimia, che
trovano proprio nell’età adolescenziale il terreno fertile ideale per
impiantare le proprie radici.
Moderato dal giornalistaLuigi
Spadaccini, che ha riportato anche un passo di un libro scritto da una
giovane sedicenne che ha vissuto la sua adolescenza in bilico tra anoressia e
bulimia,l’incontro è iniziato con i saluti di Luigi Marcello, per l’Amministrazione comunale, e della Prof.ssa Sandra Di Gregorio, dirigente
dell’Istituto Comprensivo, mentrel’introduzione è stata affidata alla Dr.ssa Maria Pia Smargiassi, responsabile
medico geriatra presso il CSSA S. Francesco di Vasto Marina, la quale ha voluto
iniziare il suo intervento parlando dell’esperienza di Ambra Angiolini e della
sua bulimia, prima di raccontare ai ragazzi anche le conseguenze cliniche
derivanti dai DCA.
Ad entrare più strettamente nel merito delle malattie e del
loro rapporto con la sfera psicologica, sociale e culturale è stata la Dott.ssa Sonia Tartaglia,
psicologa-psicoterapeuta.
Nel corso della sua apprezzataesposizione, la Dott.ssa
Tartaglia ha posto l’accento in primis sulle cause che possono portare
all’insorgenza di un disturbo del comportamento alimentare, rilevando come ‘non
esiste un’unica causa, ma gli studiosi sono concordi nell’individuare un
modello multifattoriale individuale, familiare, sociale e culturale’.
‘In Italia vi sono 3 milioni di persone che soffrono di DCA,
ma solo una piccola parte di esse riesce a chiedere aiuto,’ ha sottolineato la
psicoterapeuta,cha ha, poi, parlato anche dell’approccio al trattamento che
deve essere ‘multidisciplinare ed integrato’, ovvero deve coinvolgere più
figure specialistiche dallo psichiatra allo psicoterapeuta, dal nutrizionista
ai medici; quindi si è focalizzata sugli obiettivi di una psicoterapia e sulla
prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Non è mancato un passaggio dedicato al significato del cibo
ed al suo valore simbolico nell’ambito di patologie che fino a 40 anni fa
venivano considerate una rarità ed ora sono quanto mai attuali in una società
nella quale ‘il concetto di bellezza è stato disgiunto da quello di salute’
La dott.ssa Tartaglia ha anche evidenziato come le alterazioni
delle abitudini alimentari e la preoccupazione per le forme ed il peso del
corpo colpiscano soprattutto le femminucce in percentuale 10-20 volte superiori
ai maschietti, prima di delineare anche quali siano i comportamenti tipici
delle persone colpite da DCA.
Una relazione completa e coinvolgente, talora interrotta
dagli applausi dei ragazzi che, alla fine, hanno testimoniato il loro
apprezzamento confezionando anche un centinaio di domande scritte, delle quali,
per motivi di tempo, solo alcune hanno ottenuto risposta.
Grande soddisfazione per il riuscito evento è stata espressa
dal presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Francesco Nardizzi, che ha parlato di
gioia nel constatare un tale interesse arrivando anche a ringraziare i ragazzi
per la loro attenzione. Quindi ha anticipato un secondo appuntamento del club
sempre con i giovani studenti dell’I. C. 1 di Vasto, in programma sabato 2
marzo, incentrato sui temi dell’alimentazione e della nutrizione.
Nessun commento:
Posta un commento