venerdì 11 gennaio 2019

Pista ciclabile del Vallone Lebba in totale abbandono: D'Alessandro e Cappa chiedono interventi urgenti agli "amministratori ambientalisti"

Dai consiglieri D'Alessandro e Cappa riceviamo e pubblichiamo
365 mila euro la spesa per la realizzazione del percorso, 57 mila le giuste spettanze ai professionisti, 5 mila le giuste spettanze per il Rup (tecnici comunali), 20 mila euro le giuste spettanze per totem e touch screen.


Il dato più inquietante fu il denaro speso per la cosiddetta cartellonistica: 136 mila 654 euro 90 centesimi. C’era di tutto: consulenze, foto da terra e dal cielo, coordinamenti tecnici, mappe, audioguide, cartelli e una produzione video da 37 mila euro. Questi i numeri impietosi di una scellerata operazione politica dell’Amministrazione Lapenna sulla desolante Pista ciclabile del Vallone Lebba, mai inaugurata, resa immediatamente fatiscente e oggi una vera discarica a cielo aperto.

Ecco perché siamo meravigliati quando il Sindaco Menna afferma che sono altre le priorità dell’attuale Amministrazione. Questa, invece, sarebbe un’ottima priorità tra le altre priorità. Intervenire, ripulire e renderla disponibile per tutti i cittadini sarebbe la prima, grande occasione per dimostrare una netta discontinuità con l’Amministrazione che l’ha preceduto. È facile oggi dire che non ci sono soldi. Bisogna vedere come sono stati spesi e come vengono spesi. Anche noi sappiamo che l’Emodinamica, ancora tristemente ferma a meno degli otto/decimi, e la salvezza del Tribunale sono priorità assolute, ma quella di una Pista che grida vendetta non può essere derubricata a un vecchio incidente di percorso. Chiediamo al Sindaco Menna, nel silenzio assordante degli amministratori che si definiscono ambientalisti , di intervenire con risolutezza. Presto e bene. Gliene daremo merito. I soldi si trovano sempre. Importante è non sprecarli.
I Consiglieri
Davide D’Alessandro
Alessandra Cappa

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