A distanza di due giorni non è arrivata alcuna risposta dall’Amministrazione Menna sul contratto firmato al nuovo/vecchio Direttore artistico del Teatro Rossetti. Eppure, è arrivato il Cartellone della stagione 2018-2019 già affisso sui muri e nelle bacheche della città.
In buona sostanza, c’è un Cartellone con artisti ingaggiati, un Cartellone predisposto dal Maestro Raffaele Bellafronte, poiché reca la sua firma in bella mostra, ma il suo contratto è scaduto il 31 dicembre del 2017. E oggi?
Oggi, senza nomina e senza contratto, il Teatro Rossetti non ha il Direttore artistico.
Ogni cittadino vastese potrebbe intestarsi un Cartellone e affiggerlo in bacheca. Senza nomina e senza contratto siamo tutti Direttori artistici. Ho invitato l’amico Ivo Menna a stilare un Cartellone, a nominarsi Direttore artistico e ad affiggerlo. Chi potrà contestarlo? Tutto questo avviene perché sul Concorso del Comune di Vasto pende un ricorso al Tar promosso il 19 novembre scorso, con l’assistenza legale dell’Avv. Arnaldo Tascione, dal Maestro Mihai Ungureanu, per dodici anni sovrintendente dell’Orchestra filarmonica di Craiova, pianista di fama internazionale, inspiegabilmente escluso dalla gara.
L’Amministrazione attende, non firma il contratto, ma fa operare un Direttore, come attesta il Cartellone. Roba da matti. Anzi, da Vasto.
A Vasto tutto è possibile.
Davide D'Alessandro vicepresidente del Consiglio
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