Da
S. Maria Maggiore a S. Giuseppe, dal Carmine ai Salesiani, dai più piccoli ai
più grandi, da quelli tradizionali a quelli più originali, i presepi allestiti
sono sempre una piacevole sorpresa che accompagnano i fedeli ad un'attenta
riflessione sul Natale.
Significativo
il presepio allestito nella chiesa di S. Paolo ispirato ad un verso del profeta
Isaia (Is. 11,1): "Un germoglio
spunterà dal tronco di Jesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici".
"Il profeta Isaia", si
legge nella spiegazione, "vede la
nascita del Messia simile al germogliare di un tenero virgulto da un tronco
tagliato alle radici e diventato secco e inaridito. Il tronco di Jesse è
l'immagine del Regno di Giuda e della dinastia a cui appartiene il re Davide (il
più giovane degli otto figli di Jesse, talvolta nella Bibbia semplicemente
chiamato figlio di Jesse) e Isaia lo descrive secco e inaridito a motivo
dell'infedeltà del popolo di Israele che ha tradito l'alleanza con Dio.
Il germoglio è
un elemento della natura piccolo e fragile, che che reca in se stesso tutta la
potenzialità e la freschezza della vita. Ha in sé il coraggio per sfidare il
mondo e la sua crudezza con le armi dell'amore e della pazienza. Gesù, dono
inatteso di Dio al mondo, è questo germoglio che porterà di nuovo la speranza a
tutto il popolo".
Molto
bello il presepe su due livelli realizzato nella chiesa di S. Maria Maggiore,
visitabile a 360 gradi per coglierne i tanti particolari dei paesaggi e dei
protagonisti presenti nelle varie scene. Molto apprezzato anche l'allestimento
nella chiesa dell'Incoronata, dove i trabocchi arricchiscono la scena all'interno
del presepe tradizionale.
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