VASTO
Ne assorbo il gusto quando ti
vedo
ti vivo dentro al golfo che
acceso
riscalda l’acqua anima del
mare
eterno e vasto, raccolto e
ritratto
come dipinto è l’amore
che s’affaccia sul tuo volto
vero
dai lineamenti d’arenile e di
scogliera
perdutamente amata: Diomede è
quell’onda
dal mare generata...
che t’accarezza il corpo
colmo di sospiri,
che rigenerandosi fluttua
come ciocche al vento la
Costa dei Trabocchi
altressì mutevole, d’anima e
d’aspetto.
BREVE NOTA BIOGRAFICA DELL’AUTORE
Fabio Strinati ( Esanatoglia 1983 ) Poeta, artista visivo, compositore e fotografo.
Strinati è presente in diverse riviste ed antologie letterarie.
Da ricordare Il Segnale, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. La rivista Sìlarus fondata da Italo Rocco. La rivista letteraria e culturale italo-ungherese, Osservatorio Letterario - Ferrara e L’Altrove. La rivista Erba d’Arno diretta da Aldemaro Toni. La rivista Il Grandevetro. È stato inserito da Laura Margherita Volante nel volume “ Ti sogno, Terra “, viaggio alla scoperta di Arte Bellezza Scienza e Civiltà, inserito nei Quaderni Del Consiglio Regionale delle Marche.
Scrive regolarmente testi poetici per Etnie, rivista di culture minoritarie.
Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo.
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