Ieri (11 ottobre 2018), Giornata Mondiale della Sicurezza, alla NSG/Pilkington di San Salvo si è tenuto un convegno sulla Diversity & Inclusion, in particolare sulle problematiche legate alla Donna nel mondo del Lavoro.
Il presidente Pilkington Italia Graziano Marcovecchio ha invitato come madrina dell’evento la sen. Elena Marinucci, primo presidente della Commissione sulle Pari Opportunità in Italia negli anni ’80, parlamentare per tre legislature e sottosegretario e poi parlamentare europeo.
Come relatrici sono intervenute Milena Stanisci (manager della Pilkington), Lara Di Paolo (Centro Antiviolenza), Tiziana Magnacca (Sindaco San Salvo), Marinella Sclocco (Assessore Regionale), Marina Cvetic Masciarelli (Manager settore Vini), Cristina Di Pietro (Sindaco Civitella d.T.). Come moderatrice dei lavori Paola Cerella.
Il presidente Marcovecchio, dando il benvenuto agli ospiti, alle autorità, ai ragazzi delle scuole in alternanza scuola-lavoro, alle donne del Gruppo invitate all’evento, ha evidenziato i dati dell’occupazione femminile nel gruppo NSG, spiegando che il Gruppo, che si appresta a festeggiare i 100 anni il prossimo novembre, ha fissato nella sua vision futura il tema della “Diversity & Inclusion” che abbraccia tutti gli aspetti delle differenze di genere, di razza, di religione e altro ancora.
La parola è poi passata alle relatrici che hanno riposto alle domande della giornalista prof. Paola Cerella, moderatrice dell’evento.
La senatrice Elena Marinucci, per decenni elemento di spicco del Partito Socialista, ha ricordato le numerose battaglie a favore delle donne in Italia e in Europa, tutte basate sul semplice concetto che uomini e donne sono uguali, per cui le donne possono fare gli stessi lavori e assumere gli stessi incarichi degli uomini, rimarcando anche che, c'è ancora tanto da fare, ma tutto sommato oggi in Italia non siamo messi così male, come avviene in molti paesi del mondo.
La manager mondiale della NSG Milena Stanisci, laurea in ingegneria meccanica da 30 anni in Pilkington, ha raccontato i suoi primi anni sulle linee di produzione, in particolare quando le è stata affidata la responsabilità di un ampio reparto con 300 uomini. “Devo dire che loro mi hanno “adottata” - ha detto – ed io mi sono presa cura dei loro problemi”.
Marinella Sclocco, assessore regionale, ha ricordato i suoi primi passi in politica come rappresentante del quartiere Rancitelli a Pescara e il suo isolamento in Regione come unica donna eletta, ma ciononostante è riuscita a far cambiare orientamento e dalle prossime elezioni si potrà votare con una doppia preferenza.
Paola Cerella ha quindi passato la parola a Marina Cvetic Masciarelli che ha preso in mano le redini dell’azienda 10 anni fa alla morte del marito. Oggi Masciarelli esporta vini in 55 paesi al mondo. Secondo la manager ci vogliono la “passione” e la volontà. Non ha mai visto differenze tra uomini e donne, quello che vale è il talento. Come azienda loro sono stati “i primi in Abruzzo ad usare il part-time e il lavoro a casa”.
La sindaca di Civitella del Tronto Cristina Di Pietro, che ha dovuto gestire i problemi del terremoto e di una terribile frana al suo paese, ha messo in risalto la determinazione con cui una donna affronta l’impegno politico, quando decide di “fare qualcosa per la sua Comunità” .
Per il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca il problema delle donne è che devono muoversi tra i vari spazi, non rinunciando ai diversi ruoli. Nel suo caso specifico oltre alla famiglia, continua a portare avanti anche la professione di avvocato, essendo “la politica un ruolo a tempo”.
Non poteva mancare, parlando di donne, anche una testimonianza dai centri antiviolenza. L’ha portata Lara Di Paolo che opera ad Ortona, sottolineando la difficoltà delle donne ad uscire allo scoperto. Comunque al suo centro si sono rivolte 130 donne e metà di queste sono uscite dalla violenza.
I lavori sono proseguiti con le domande alcuni studenti a cui volentieri le relatrici hanno risposto.
Rivolgendosi alle ragazze ed alle donne, la sen. Marinucci ha così concluso: “Crederci sempre! E studiare molto per fare bene il proprio lavoro”.
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