giovedì 27 settembre 2018

SABATO PREMIO SAN MICHELE 2018: ECCO I PREMIATI

ASSOCIAZIONE CULTURALE SAN MICHELE-ONLUS
Comunicato Stampa
Sabato 29 settembre alle ore 18.30 si terrà la cerimonia di attribuzione del Premio San Michele 2018 giunto alla entiduesima edizione.
L’Associazione Culturale San Michele, con il Patrocinio della Città del Vasto, è lieta di invitare la cittadinanza alla celebrazione del Premio che questo anno verrà attribuito ai seguenti personaggi
Associazione Vigili del fuoco in congedo Volontariato
Fernando D’Annunzio Poeta dialettale
Luca Fabbri Carriera
Gianni Quagliarella Giornalista
Franco Sorgente Spettacolo

Vasto 21.09.2018
Elio Bitritto



I curriculum


PREMIO SAN MICHELE 2018





FERNANDO D’ANNUNZIO


Fernando D’Annunzio è nato il 30 gennaio 1947 a Vasto, dove tuttora risiede.
Già dall’adolescenza scopre l’amore per la Poesia che continua a coltivare con passione sempre crescente. Coltiva da molti anni anche la passione per il canto: è socio fondatore del Coro Polifonico Histonium“B. Lupacchino dal Vasto”, oggi al 45° anno di attività ininterrotta, in seno al quale ha anche ricoperto la carica di presidente. Scrive sia in lingua che in dialetto abruzzese e vastese. Le sue composizioni denotano l’amore e l’attaccamento alla propria terra e alla sua gente; l’ammirazione per le bellezze naturali; l’esaltazione dei valori più belli e più sani in cui crede. Solo verso la fine degli anni Ottanta ha cominciato a rendere pubblica la sua produzione poetica partecipando a concorsi e rassegne, prima nell’ambito cittadino e regionale, poi anche fuori regione e fuori dall’Italia. Ha subito incontrato il favore del pubblico e della critica ed ha al suo attivo numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali molti primi premi assoluti. È membro di giuria in concorsi e rassegne di poesia. È socio “Poeta” in seno all’(A.N.PO.S.DI.) “Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali”. Ha una produzione poetica ricca e assortita. Le sue opere sono inserite in diverse raccolte e antologie e in vari siti internet e blog. Ha pubblicato nel 2001 una raccolta di poesie dal titolo Nghittuttelu core (Con tutto il cuore). A partire dal 1995 ha ripreso un’antichissima tradizione carnevalesca vastese componendo ogni anno le strofe de La Štorie, un canto che tratta, in rima e in chiave spesso satirica, eventi e personaggi che hanno caratterizzato l’anno trascorso tra un Carnevale e l’altro. Nel 2004 ha pubblicato Ogneanne ’naŠtorie (Ogni anno una Storia), una raccolta delle composizionidei primi dieci anni; nel 2014 ha curato l’edizione di una seconda raccolta, La Štorie, inserendovi venti annate e comprendente anche immagini e ricerche storiche sul Carnevale nell’antica tradizione vastese. Nel 2018 ha pubblicato una silloge in dialetto abruzzese dal titolo “in riva al mare… Vasto”. Di sua composizione anche le Macchiette vastesi, con le quali intende presentare in chiave dialettale la gente del popolo nelle manifestazioni quotidiane, i quadretti d’ambiente, gli approfondimenti folkloristici, le tradizioni popolari, i fatti, le storie o gli aneddoti dal colore e sapore locale che hanno interessato la Città nel tempo e che ne rappresentano uno specchio di vita. Si cimenta anche nella stesura di testi per canzoni e simpatiche parodie.  Nel 2012 inizia la collaborazione con Giuseppe Tagliente e Paolo Calvano nella cura del Lunarie de luUaštel’almanacco dei Vastesi, giunto ormai alla diciottesima edizione. Collabora a progetti scolastici ed interviene in programmi televisivi e radiofonici, è spesso invitato a declamare in recital organizzati da varie associazioni. La sua passione per il dialetto vastese, antico e moderno, lo portano a curarne la salvaguardia, la divulgazione e la scrittura. Collabora a varie pubblicazioni, sia cartacee che multimediali, prevalentemente a livello locale. Molti dei suoi componimenti sono fruibili online da motore di ricerca, digitando “poesie di Fernando D’Annunzio”.
La vastesità nel sangue, nella prosa, nei versi, nell’ironia, nu uaštaréuleaddavére
                       





ASSOCIAZIONE VIGILI DEL FUOCO IN CONGEDO

L’Associazione è fortemente impegnata dalla sua fondazione nel 2009 nel campo delle attività culturali. Si occupa del ripristino e valorizzazione ecosostenibile di siti e biotopi di interessestorico e turistico, protezione civile, divulgazione scientifica, antichi saperi e tradizioni, salvaguardia, recupero e digitalizzazione di archivi storici.Molteplici le iniziative promosse che hanno visto alternarsi nella sede musicisti, storici, scrittori, sempre seguiti dai soci ed amici  in “conversazioni” in cui loro stessi sono protagonisti. Tra le più interessanti in cui si è prodigata il recupero e la valorizzazione di alcune emergenze storico architettoniche, in primis della Torre Diomede, che ne è stata la sede, della Cappella di San Teodoro, della Chiesa di Santa Filomena e del Giardino di Palazzo Genova Rulli e della Cappella di San Teodoro, anticoPatrono della Città. Sempre in prima linea, nel solco della tradizione del Corpo a cui fa riferimento e del motto Flammasdomamus, donamusCordem

Divulgazione scientifica e culturale, riscoperta degli antichi saperi e tradizioni,nel solco della tradizionedelCorpo a cui fa riferimento.




FRANCO SORGENTE
           
Nato a Vasto il 9 agosto 1947 all’ombra del campanile di Santa Maria Maggiore è uno dei primi 54 diplomati dell’Istituto Tecnico Industriale “E.Mattei” di Vasto.
Laureatosi in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma, consegue successivamente il Master in Psicosociologia dell’Organizzazione presso l’O.S. di Firenze.
In SIV dal 1° agosto 1968 al 31 luglio 1983 nella direzione del personale ha svolto dapprima mansioni impiegatizie diverse per poi approdare in FLOVETRO quale Responsabile del Personale e poi delle Risorse Umane.Nel pieno della sua maturità professionale ha fornito consulenze ad aziende del gruppo ENI ed aziende del Teatino, sviluppando tematiche afferenti la psicologia del lavoro, il diritto del lavoro e la sicurezza del lavoro. Socio fondatore dell’AIDP Abruzzo e Molise (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), è stato anche membro del Consiglio Direttivo Nazionale della stessa organizzazione. Intensa la sua attività artistica come commediografo in vernacolo. Portano la sua firma Pi’ nu Puorce del 2012Quàsse è!edita nel 2013; A lutuhàtre (omaggi al dignor G) del 2014. Si è cimentato brillantemente anche nella regia
mettendo in scena un Omaggio a Francesco Paolo Tosti, dolci melodie nel 2018;Uuaŝte scirràtedu’ canzïune e ‘na risate nel 2015; Serata in onore di Francesco Paolo Tosti” nel 2017; Macchiette vastesi (Omaggio a Luigi Anelli e PeppinoPerrozzi) nel 2017; Fattarille, Storielle burlesche, nel 2017; I fratelli Muratorenel 2017 e curando l’adattamento scenico diNu parende a la longhe di Tito Spinelli nel 2015. Interessante anche la sua produzione musicale.Le sue canzoniCànd’èbbèelle a sunnàa ‘Gnà s’à da chiamà?hanno riscosso notevole plauso.
L’ultimo suo scritto Il Vangelo (nonché episodi biblici) secondo Pasqualeè appena stato pubblicato

Osservatore acuto della società vastese ne coglie e ne cantagli aspetti più intimi e spontanei attraverso la sua ricca produzione artistica
           
           

LUCA FABBRI                                 

Luca Fabbri è nato a Roncoferraro (MN) il 5 ottobre 1961 ha trascorso tutta la gioventù a Vasto dove i genitori Dalmata ed Aurora si erano trasferiti per motivi di lavoro. A Vasto, ha conseguito il diploma di Ragioniere e Perito Commerciale presso l’ITC “F. Palizzi” , laureandosi a pieni voti con lode in Economia e Commercio presso l’Università “G. D’Annunzio” di Pescara. Ha frequentato con grande profitto corsi di Selezione del Personale, Amministrazione del Personale, Comunicazione, Negoziazione Sindacale, Sicurezza sul Lavoro, Sviluppo Capacità Manageriali, Time Management, Team Building, Leadership a Management. Lungo l’elenco delle esperienze professionali iniziate in giovane età presso le Officine Galileo in Firenze per proseguirepresso la Barilla, l’Ansaldo di Genova ed infine dal 1995 presso Fincantieri S.p.A,dove ha scalato i gradini della dirigenza sino a diventareDirettore del Personale dello Stabilimento di Marghera e Capo del Coordinamento del Personale della Divisione Navi Mercantili, con responsabilità degli HR Manager degli Stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Sestri, Ancona e Castellammare di Stabia e della Direzione Navi Mercantili.
Ricopre, inoltre, la carica di Vice Presidente di Confindustria di Venezia e Rovigo con delega alle Relazioni Industriali per il mandato 2017-2021.

Un “ragazzo” che ha trovato nello studio e nell’impegno le molle per una carriera fulminea ed esemplare che lo ha portato ai vertici di una delle aziende più importanti del panorama industriale italiano



GIANNI QUAGLIARELLA             

Gianni Quagliarella, giornalista professionista, nasce il 27 dicembre 1959 a Potenza, dove nel ’78 consegue la maturità classica. Il padre, Amedeo, maresciallo capo della Guardia di Finanza e la mamma, Elisabetta Saraceni, sono entrambi vastesi.  Gianni è l’ultimo di tre fratelli, Franco, neurologo e Marisa, docente di scuola media, entrambi in pensione. Il lavoro ha portato il babbo in Lucania, ma il richiamo della terra d’origine è forte: ogni estate la famiglia la trascorre infatti a Vasto, dove si trasferisce dopo il terremoto del 1980. È qui, a Vasto, che Gianni muove i primi passi professionali, a partire dalle cronache locali della Gazzetta di Chieti. Pubblicista dall’85, inizia a collaborare con molte testate giornalistiche: per Il Nuovo, nell’88, scrive il volume Frammenti di Vasto, un omaggio alla città con le foto del compianto cugino, Michele Benedetti, distribuito in tutto il mondo. Racconta le vicende sportive delle squadre vastesi dai microfoni di Radio Studio 99 e poi da quelle regionali: Tvl, Telemax, Antenna 10, Telemolise, Teleabruzzo, prima di dirigere il notiziario di Trsp dal ’91 al 2006. Sui quotidiani ha scritto per la cronaca nazionale di Avvenire,L’Eco di Bergamo, Tuttosport e il Corriere Adriatico di Ancona. Corrispondente de Il Messaggero dal ’92 al 2017. Per 17 anni, dal ’95 al 2012, ha curato la cronaca per l’Agenzia Giornalistica Italia, mentre, dal 2000 al 2013, è stato informatore della sede Rai dell’Abruzzo. Nello stesso anno partecipa alla selezione nazionale giornalisti Rai e ottiene l’idoneità, 72 mo sui 400 ammessi da tutta Italia alle prove. Dall’ottobre 2006 è caporedattore delle emittenti radiofoniche del gruppo Delta 1 di Atessa. Collabora con il sito d’informazione Histonium.net.

Il giornalismo nell’anima, ha collaborato e collabora con grande professionalità con quotidiani di respiro nazionale, attento alla dignità delle persone e misurato in ogni suo intervento.















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