Comunicato Stampa
Sabato 29 settembre alle ore 18.30 si terrà la cerimonia di attribuzione del Premio San Michele 2018 giunto alla entiduesima edizione.
L’Associazione Culturale San Michele, con il Patrocinio della Città del Vasto, è lieta di invitare la cittadinanza alla celebrazione del Premio che questo anno verrà attribuito ai seguenti personaggi
Associazione Vigili del fuoco in congedo Volontariato
Fernando D’Annunzio Poeta dialettale
Luca Fabbri Carriera
Gianni Quagliarella Giornalista
Franco Sorgente Spettacolo
Vasto 21.09.2018
Elio Bitritto
I curriculum
PREMIO SAN MICHELE 2018
FERNANDO D’ANNUNZIO
Fernando D’Annunzio è nato il 30 gennaio 1947 a
Vasto, dove tuttora risiede.
Già dall’adolescenza scopre l’amore per la Poesia
che continua a coltivare con passione sempre crescente. Coltiva da molti anni
anche la passione per il canto: è socio fondatore del Coro Polifonico Histonium“B.
Lupacchino dal Vasto”, oggi al 45° anno di attività ininterrotta, in seno al
quale ha anche ricoperto la carica di presidente. Scrive sia in lingua che in
dialetto abruzzese e vastese. Le sue composizioni denotano l’amore e
l’attaccamento alla propria terra e alla sua gente; l’ammirazione per le bellezze
naturali; l’esaltazione dei valori più belli e più sani in cui crede. Solo
verso la fine degli anni Ottanta ha cominciato a rendere pubblica la sua
produzione poetica partecipando a concorsi e rassegne, prima nell’ambito
cittadino e regionale, poi anche fuori regione e fuori dall’Italia. Ha subito
incontrato il favore del pubblico e della critica ed ha al suo attivo numerosi
premi e riconoscimenti, tra i quali molti primi premi assoluti. È membro di
giuria in concorsi e rassegne di poesia. È socio “Poeta” in seno
all’(A.N.PO.S.DI.) “Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali”. Ha
una produzione poetica ricca e assortita. Le sue opere sono inserite in diverse
raccolte e antologie e in vari siti internet e blog. Ha pubblicato nel 2001 una
raccolta di poesie dal titolo Nghittuttelu
core (Con tutto il cuore). A partire dal 1995 ha ripreso un’antichissima
tradizione carnevalesca vastese componendo ogni anno le strofe de La Štorie, un canto che tratta, in rima
e in chiave spesso satirica, eventi e personaggi che hanno caratterizzato
l’anno trascorso tra un Carnevale e l’altro. Nel 2004 ha pubblicato Ogneanne ’naŠtorie (Ogni anno una
Storia), una raccolta delle composizionidei primi dieci anni; nel 2014 ha
curato l’edizione di una seconda raccolta, La
Štorie, inserendovi venti annate e comprendente anche immagini e ricerche
storiche sul Carnevale nell’antica tradizione vastese. Nel 2018 ha pubblicato
una silloge in dialetto abruzzese dal titolo “in riva al mare… Vasto”. Di sua composizione anche le Macchiette vastesi, con le quali intende
presentare in chiave dialettale la gente del popolo nelle manifestazioni
quotidiane, i quadretti d’ambiente, gli approfondimenti folkloristici, le
tradizioni popolari, i fatti, le storie o gli aneddoti dal colore e sapore
locale che hanno interessato la Città nel tempo e che ne rappresentano uno
specchio di vita. Si cimenta anche nella stesura di testi per canzoni e
simpatiche parodie. Nel 2012 inizia la
collaborazione con Giuseppe Tagliente e Paolo Calvano nella cura del Lunarie de luUaštel’almanacco dei Vastesi,
giunto ormai alla diciottesima edizione. Collabora a progetti scolastici ed
interviene in programmi televisivi e radiofonici, è spesso invitato a declamare
in recital organizzati da varie associazioni. La sua passione per il dialetto
vastese, antico e moderno, lo portano a curarne la salvaguardia, la
divulgazione e la scrittura. Collabora a varie pubblicazioni, sia cartacee che
multimediali, prevalentemente a livello locale. Molti dei suoi componimenti sono
fruibili online da motore di ricerca, digitando “poesie di Fernando
D’Annunzio”.
La vastesità nel sangue, nella
prosa, nei versi, nell’ironia, nu uaštaréuleaddavére
ASSOCIAZIONE VIGILI DEL FUOCO IN CONGEDO
L’Associazione è fortemente impegnata dalla sua
fondazione nel 2009 nel campo delle attività culturali. Si occupa del
ripristino e valorizzazione ecosostenibile di siti e biotopi di
interessestorico e turistico, protezione civile, divulgazione scientifica,
antichi saperi e tradizioni, salvaguardia, recupero e digitalizzazione di
archivi storici.Molteplici le iniziative promosse che hanno visto alternarsi
nella sede musicisti, storici, scrittori, sempre seguiti dai soci ed amici in “conversazioni” in cui loro stessi sono
protagonisti. Tra le più interessanti in cui si è prodigata il recupero e la valorizzazione
di alcune emergenze storico architettoniche, in primis della Torre Diomede, che
ne è stata la sede, della Cappella di San Teodoro, della Chiesa di Santa
Filomena e del Giardino di Palazzo Genova Rulli e della Cappella di San
Teodoro, anticoPatrono della Città. Sempre in prima linea, nel solco della
tradizione del Corpo a cui fa riferimento e del motto Flammasdomamus, donamusCordem
Divulgazione
scientifica e culturale, riscoperta degli antichi saperi e tradizioni,nel solco della tradizionedelCorpo a cui fa riferimento.
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FRANCO SORGENTE
Nato
a Vasto il 9 agosto 1947 all’ombra del campanile di Santa Maria Maggiore è uno
dei primi 54 diplomati dell’Istituto Tecnico Industriale “E.Mattei” di Vasto.
Laureatosi
in Psicologia presso l’Università degli Studi di Roma, consegue successivamente
il Master in Psicosociologia dell’Organizzazione presso l’O.S. di Firenze.
In
SIV dal 1° agosto 1968 al 31 luglio 1983 nella direzione del personale ha
svolto dapprima mansioni impiegatizie diverse per poi approdare in FLOVETRO quale
Responsabile del Personale e poi delle Risorse Umane.Nel pieno della sua
maturità professionale ha fornito consulenze ad aziende del gruppo ENI ed
aziende del Teatino, sviluppando tematiche afferenti la psicologia del lavoro,
il diritto del lavoro e la sicurezza del lavoro. Socio fondatore dell’AIDP
Abruzzo e Molise (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), è stato
anche membro del Consiglio Direttivo Nazionale della stessa organizzazione.
Intensa la sua attività artistica come commediografo in vernacolo. Portano la
sua firma Pi’ nu Puorce del 2012Quàsse
è!edita nel 2013; A lutuhàtre (omaggi
al dignor G) del 2014. Si è cimentato brillantemente anche nella regia
mettendo
in scena un Omaggio a Francesco Paolo
Tosti, dolci melodie nel 2018;Uuaŝte
scirràtedu’ canzïune e ‘na risate nel 2015; Serata in onore di Francesco Paolo Tosti” nel 2017; Macchiette vastesi (Omaggio a Luigi Anelli e
PeppinoPerrozzi) nel 2017; Fattarille,
Storielle burlesche, nel 2017; I
fratelli Muratorenel 2017 e curando l’adattamento scenico diNu parende a la longhe di Tito Spinelli
nel 2015. Interessante anche la sua produzione musicale.Le sue canzoniCànd’èbbèelle a sunnàa ‘Gnà s’à da chiamà?hanno riscosso
notevole plauso.
L’ultimo
suo scritto Il Vangelo (nonché episodi
biblici) secondo Pasqualeè appena stato pubblicato
Osservatore acuto della società
vastese ne coglie e ne cantagli aspetti più intimi e spontanei attraverso la
sua ricca produzione artistica
LUCA FABBRI
Luca Fabbri è nato a Roncoferraro (MN) il 5 ottobre
1961 ha trascorso tutta la gioventù a Vasto dove i genitori Dalmata ed Aurora
si erano trasferiti per motivi di lavoro. A Vasto, ha conseguito il diploma di
Ragioniere e Perito Commerciale presso l’ITC “F. Palizzi” , laureandosi a pieni
voti con lode in Economia e Commercio presso l’Università “G. D’Annunzio” di
Pescara. Ha frequentato con grande profitto corsi di Selezione del Personale,
Amministrazione del Personale, Comunicazione, Negoziazione Sindacale, Sicurezza
sul Lavoro, Sviluppo Capacità Manageriali, Time Management, Team Building, Leadership
a Management. Lungo l’elenco delle esperienze professionali iniziate in giovane
età presso le Officine Galileo in Firenze
per proseguirepresso la Barilla, l’Ansaldo di Genova ed infine dal 1995 presso Fincantieri
S.p.A,dove ha scalato i gradini della dirigenza sino a diventareDirettore
del Personale dello Stabilimento di Marghera e Capo del Coordinamento del
Personale della Divisione Navi Mercantili, con responsabilità degli HR Manager
degli Stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Sestri, Ancona e Castellammare di
Stabia e della Direzione Navi Mercantili.
Ricopre, inoltre, la carica di Vice Presidente di
Confindustria di Venezia e Rovigo con delega alle Relazioni Industriali per il
mandato 2017-2021.
Un “ragazzo” che ha trovato
nello studio e nell’impegno le molle per una carriera fulminea ed esemplare che
lo ha portato ai vertici di una delle aziende più importanti del panorama
industriale italiano
GIANNI QUAGLIARELLA
Gianni Quagliarella, giornalista professionista,
nasce il 27 dicembre 1959 a Potenza, dove nel ’78 consegue la maturità
classica. Il padre, Amedeo, maresciallo capo della Guardia di Finanza e la
mamma, Elisabetta Saraceni, sono entrambi vastesi. Gianni è l’ultimo di tre fratelli, Franco,
neurologo e Marisa, docente di scuola media, entrambi in pensione. Il lavoro ha
portato il babbo in Lucania, ma il richiamo della terra d’origine è forte: ogni
estate la famiglia la trascorre infatti a Vasto, dove si trasferisce dopo il
terremoto del 1980. È qui, a Vasto, che Gianni muove i primi passi
professionali, a partire dalle cronache locali della Gazzetta di Chieti. Pubblicista dall’85, inizia a collaborare con
molte testate giornalistiche: per Il
Nuovo, nell’88, scrive il volume Frammenti
di Vasto, un omaggio alla città con le foto del compianto cugino, Michele
Benedetti, distribuito in tutto il mondo. Racconta le vicende sportive delle
squadre vastesi dai microfoni di Radio
Studio 99 e poi da quelle regionali: Tvl,
Telemax, Antenna 10, Telemolise, Teleabruzzo, prima di dirigere il
notiziario di Trsp dal ’91 al 2006.
Sui quotidiani ha scritto per la cronaca nazionale di Avvenire,L’Eco di Bergamo, Tuttosport e il Corriere Adriatico di
Ancona. Corrispondente de Il Messaggero
dal ’92 al 2017. Per 17 anni, dal ’95 al 2012, ha curato la cronaca per l’Agenzia Giornalistica Italia, mentre,
dal 2000 al 2013, è stato informatore della sede Rai dell’Abruzzo. Nello stesso anno partecipa alla selezione
nazionale giornalisti Rai e ottiene
l’idoneità, 72 mo sui 400 ammessi da tutta Italia alle prove. Dall’ottobre 2006
è caporedattore delle emittenti radiofoniche del gruppo Delta 1 di Atessa. Collabora con il sito d’informazione Histonium.net.
Il giornalismo nell’anima, ha
collaborato e collabora con grande professionalità con quotidiani di respiro
nazionale, attento alla dignità delle persone e misurato in ogni suo
intervento.
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