lunedì 17 settembre 2018

M5S: "Il verde pubblico e le strane teorie di certi uffici comunali"

L'incolto verde alla storica Fonte Nuova (la foto è di NoiVastesi)
 dal M5S riceviamo e pubblichiamo 
Il verde pubblico e le strane teorie di certi uffici comunali. 

Nell’ultimo Consiglio comunale del 31/07/2018 i consiglieri del M5S, Dina Carinci e Marco Gallo, hanno presentato una mozione che prevedeva l’affidamento della gestione del verde pubblico alla Pulchra e, dopo scadenza del contratto, all’Azienda che vincerà la ormai prossima gara per la gestione dei servizi di igiene ambientale. La mozione, se approvata, avrebbe comportato che i servizi di sfalcio dell’erba e manutenzione del verde pubblico fossero inseriti nel capitolato d’appalto in corso di preparazione.

Le finalità della mozione erano quelle di consentire unagestione stabile, con responsabilità chiare ed accentrate, per far fronte all’attuale insoddisfacente situazione causata da appalti annuali e frazionati, affidati a cooperative non sempre all’altezza dei compiti assegnati. Si sarebbe inoltre potuto procedere all’assorbimento ed alla stabilizzazione del personale, anche precario, attualmente impiegato dal Comune in operazioni di manutenzione del verde.

Il Sindaco, in Consiglio comunale, si è detto “d’accordo in linea di principio” ma impossibilitato a dare il suo parere positivo a causa delle obiezioni di non meglio identificati “uffici comunali”.

L’obiezione principale di qualche anonimo ufficio è che la gara ha per oggetto anche la cessione della quota di partecipazione nella Pulchra e quindi non si può andare al di fuori dei servizi attuali, che sono esclusivamente quelli di raccolta e spazzamento.

Evidentemente, nell’anonimo ufficio, non conoscono lo Statuto della Pulchra, dove tra i servizi oggetto dell’attività dell’azienda figura anche “il taglio dell’erba e manutenzione a verde di aree pubbliche e private”.

Risibile anche l’altra obiezione dell’anonimo ufficio riguardante la non possibilità di espletare i servizi di gestione del verde da parte di altri potenziali concorrenti alla gara.

L’anonimo ufficio conosce già i concorrenti? Oppure pensa che sia il Comune a doversi adeguare alle capacità dei partecipanti alla gara invece che questi ultimi alle richieste del Comune?

Invitiamo il Sindaco a ripensarci, oppure a rendere pubblico un parere scritto dell’anonimo ufficio.

Ognuno assuma con chiarezza le proprie responsabilità.

M5S Vasto

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